Nuove luci in città: la giunta approva 5 accordi quadro da 1 milione di euro l’uno
Cinque milioni di euro. È la cifra che la giunta del Comune di Bari ha stanziato per 5 accordi quadro – 1 milione per ogni delibera, cioè un milione per ognuno dei cinque Municipi – che serviranno a sostituire, in tutta la città, i corpi illuminanti già esistenti con quelli di nuova tecnologia a led.
La decisione è arrivata, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, dopo la sperimentazione effettuata nel quartiere Libertà, dove sono stati sostituiti tutti i corpi illuminanti sospesi (non lampioni da terra, ndr) attraverso una gara europea aggiudicata con un ribasso del 56%.
“Sconto” che ha permesso di acquistare un numero molto maggiore di lampade, cosa che ha poi consentito di intervenire anche in tutto il quartiere murattiano, in alcune strade dell’umbertino e a Madonnella.
Si è quindi deciso di utilizzare alcune risorse rivenienti dal patto per lo sviluppo della Città metropolitana (annualità 2019 per un importo complessivo di 19 milioni di euro) nell’ambito di un progetto più articolato, denominato “Bari Service Hub – pubblica illuminazione intelligente integrata in una smart city”.
L’obiettivo è quello di conseguire non solo un consistente risparmio energetico, ma soprattutto una maggiore efficienza degli impianti di pubblica illuminazione.
Bari Service Hub, infatti, tra le sue finalità ha quella di estendere la copertura degli impianti di pubblica illuminazione e di videosorveglianza, sviluppare strumenti per un’efficiente gestione del patrimonio impiantistico del Comune, migliorare la qualità della luce, ridurre i costi degli interventi di manutenzione, rafforzare la rete di fibra ottica cittadina, riqualificare gli impianti esistenti, incrementare la percezione di sicurezza e di ridurre l’inquinamento luminoso.