Bari, nasce Colibrì, la rete delle biblioteche comunali: inaugurata a Carrassi la ‘Cagnazzi’
È stata inaugurata questa mattina la biblioteca “Cagnazzi”, in via Colella 13, nel territorio del Municipio 2.
Si tratta di una delle 11 biblioteche che fanno parte del progetto “Colibrì – La rete delle biblioteche del Comune di Bari”, finanziato dall’avviso regionale Community Library per iniziative di qualificazione e rafforzamento dei sistemi bibliotecari pugliesi.
Colobrì è, infatti, un network di biblioteche scolastiche, urbane e di quartiere che il Comune intende costituire in una rete strutturata, organizzata e coerente dal punto di vista dell’identità visiva e degli standard di allestimento, di dotazione tecnologica e di gestione.
I presidi sono distribuiti sull’intero territorio urbano, coinvolgendo 11 quartieri: Catino (Biblioteca di quartiere V. Zito), San Paolo (Biblioteca scolastica Lombardi), Libertà (Biblioteca di quartiere Don Bosco), San Girolamo (Biblioteca scolastica Duse), San Cataldo (Biblioteca scolastica G. Marconi), San Nicola (Biblioteca del Museo Civico), Murat (Biblioteca scolastica Mazzini), Carrassi (Biblioteca di quartiere Cagnazzi), San Pasquale (Biblioteca dei Ragazzi/e), Carbonara (Biblioteca scolastica De Marinis), Japigia (Biblioteca di quartiere Iurlo).
Tornando alla biblioteca “Cagnazzi” (il cui patrimonio comprende sia i volumi della ex biblioteca della Chiesa Russa sia quelli del Centro di documentazione “Antonino Caponnetto” per la legalità), essa si configura come uno spazio di cittadinanza e intende radicarsi nel quartiere.
È infatti situata in posizione centrale rispetto al territorio municipale, nelle vicinanze di diverse scuole, del mercato di Santa Scolastica e del carcere.
La biblioteca – che ha sede all’interno dell’ex mercato coperto di via Cagnazzi, ora in disuso – dispone anche di una sezione di emeroteca e videoteca.
”L’immagine che mi è rimasta più impressa dell’evento – ha detto il sindaco Decaro al termine dell’inaugurazione – è questa (ve la mostriamo nella parte alta di questa pagina, ndr): un papà che legge un libro a dei bambini, questo è il cuore delle cose, il motivo per cui creiamo questi progetti. Perché le persone tornino a stare insieme e a vivere attivamente i luoghi pubblici. Una città policentrica con spazi di condivisione in ogni quartiere, per aiutare la nostra comunità a crescere sempre più forte”, ha scritto su Facebook il primo cittadino.