Acquaviva, tentano di rubare un’auto: arrestato un bitontino in trasferta. Ricercati i due complici
Ieri mattina i carabinieri di Acquaviva delle Fonti hanno arrestato un bitontino di 40 anni con l’accusa di concorso in tentato furto di autovettura.
A cogliere sul fatto i malviventi, in azione all’alba, è stato un militare dell’Arma della locale Stazione, che si stava recando in caserma per iniziare il turno di lavoro.
Mentre camminava per via Colaninno, il carabiniere ha notato un uomo fermo vicino ad un furgone bianco e altre due persone che stavano gareggiando all’interno di un’utilitaria parcheggiata lì vicino.
Tenuto conto delle circostanze di tempo e di luogo, e avendo intuito che i tre soggetti erano intenti ad asportare l’auto in questione, il militare si è appostato lì vicino per controllare visivamente quanto stava accadendo.
Appena si è fermato, l’uomo che si trovava all’esterno dell’auto (che molto probabilmente stava fungendo da “palo”), dopo aver allarmato i complici, è salito a bordo del furgone e si è allontanato in direzione della strada provinciale 205, mentre gli altri due sono scesi velocemente dall’auto e si sono allontanati a piedi.
In quella circostanza il militare, nel rilevare la targa del furgone in fuga, avrebbe notato che l’ultimo numero era stato alterato con del nastro adesivo nero.
Poco dopo proprio il furgone è stato intercettato e bloccato da una pattuglia che era in zona.
Al suo interno c’era una batteria per l’avviamento dei motori delle auto.
Per il conducente, identificato nel 40enne bitontino, è scattato l’arresto. Ora si trova ai domiciliari in attesa di giudizio.
Proseguono le indagini finalizzate alla ricerca e all’identificazione dei due fuggitivi.