Questa mattina, negli uffici della ripartizione Servizi alla persona, si è tenuto l’incontro tecnico tra l’assessora al Welfare, Francesca Bottalico, i funzionari dell’assessorato e lo staff di progetto dell’Azione “Interventi pilota per la creazione di tavoli e network di stakeholder coinvolti a diverso titolo con le comunità Rom, Sinti e Caminanti al fine di favorire la partecipazione dei Rom alla vita sociale, politica, economica e civica”.

Il progetto è promosso dall’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del Dipartimento Pari Opportunità, e coinvolge 8 città metropolitane (Bari, Catania, Cagliari, Genova, Messina, Milano, Napoli e Roma), chiamate a redigere nei prossimi 12 mesi altrettanti “Piani d’Azione Locali”, che dovranno comprendere specifici modelli di gestione finalizzati alla partecipazione delle persone Rom, Sinti e Caminanti alla vita sociale, politica, economica e civica.

Per quanto riguarda Bari, si tratta di un aggiornamento, dato che il programma è già stato elaborato dall’amministrazione comunale l’anno scorso.

Nella riunione di stamattina, meramente organizzativa rispetto al lavoro da fare, si è proceduto alla condivisione della metodologia di lavoro dei tavoli tematici e, soprattutto, alla definizione della loro composizione, che prevede la partecipazione delle comunità, delle associazioni e dei gruppi informali di Rom, Sinti e Caminanti, delle imprese sociali, delle associazioni di volontariato, delle forze dell’ordine, del mondo della scuola, del lavoro e di altre istituzioni.

I tavoli locali individuati, quindi, condivideranno un percorso di lavoro con l’obiettivo di implementare, articolare e aggiornare il Piano di Azione Locale.​