Arriva ‘Imprenditori 2.0’, il bando da 50mila euro per promuovere idee imprenditoriali innovative
Cinquantamila euro per accompagnare lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative e giovani.
Stiamo parlando di “Imprenditori 2.0”, il bando 2019 della FNCS, la federazione nazionale delle cooperative e società, che vuole supportare le nuove idee imprenditoriali proposte da giovani che desiderano realizzare una cooperativa o altre forme d’impresa.
I 50 mila euro (somma massima) saranno dati al vincitore quale contributo a fondo perduto.
Il bando, nello specifico, vuole sperimentare nuovi processi di promozione cooperativa, tra i giovani e in nuovi mercati, che consentano l’introduzione e la diffusione di innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali all’interno del sistema cooperativo.
I destinatari del bando possono essere sia gruppi di giovani imprenditori di età inferiore ai 40 anni che intendano presentare un’idea al fine di costituire una cooperativa o altro ente “profit”, sia singole persone che vogliano apportare le loro conoscenze ad un particolare settore poiché in possesso di specifiche competenze.
Gli ambiti settoriali suggeriti per la proposta di idee imprenditoriali innovative riguardano le seguenti aree:
• Salvaguardia e fruibilità del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico e paesaggistico;
• Salute, cambiamenti demografici e benessere;
• Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia;
• Energia sicura, pulita ed efficiente;
• Trasporti intelligenti, ecologici e integrati;
• Azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime;
• Società inclusive, innovative e sicure;
• Promozione e valorizzazione turistica del territorio.
“Imprenditori 2.0 – commenta Franco Malatesta, presidente di Fncs – vuole essere un programma di formazione, tutoraggio, accompagnamento e accelerazione di nuova impresa. Crediamo da sempre nei giovani e per questo il bando è orientato a favorire l’occupazione giovanile e allo sviluppo di idee innovative negli ambiti settoriali che l’Unione Europea considera prioritari per favorire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.