Continua la lotta della polizia locale di Bari contro il degrado e l’abbandono di rifiuti (anche ingombranti) in città.

L’azione prettamente repressiva interessa le periferie e le campagne, colpite sempre di più dal fenomeno dei roghi.

Ma importanti azioni si stanno facendo anche contro i cosiddetti “svuotacantine”, individui senza scrupoli che per pochi euro accettano di sgomberare appartamenti o locali provvedendo al contempo ad “arredare” le strade cittadine con masserizie di ogni tipo.

L’ultimo intervento è di una pattuglia in borghese della polizia locale che, intorno alle 11 di ieri, durante una regolare perlustrazione nei pressi del Policlinico, ha notato un individuo impegnato a scaricare da un’auto mobilio di ogni genere, per poi accatastarlo sul marciapiede.

L’uomo, colto in flagranza, era insieme ad un altro soggetto che, noncurante della presenza degli agenti, ha continuato imperterrito a svuotare il veicolo.

I due non hanno potuto che ammettere le proprie responsabilità, riferendo di essere impegnati nello sgombero di un appartamento.

Gli agenti della polizia locale hanno quindi chiesto di essere accompagnati all’abitazione da cui proveniva l’arredo accatastato in strada.

Giunti all’interno dei locali, i poliziotti hanno sorpreso altri due soggetti intenti a smontare mobili da trasferire ai “soci” per strada.

Tre dei quattro individui avevano precedenti penali ed erano sottoposti a vario titolo a misure di sicurezza, mentre l’autovettura è risultata sprovvista di assicurazione.

Nel contempo è stato contattato il proprietario dell’immobile che, ignaro a suo dire delle modalità impiegate per il lavoro commissionato, si è adoperato per la rimozione dei rifiuti, facendo giungere sul posto un’altra ditta.

“La lotta ai rifiuti – ha commentato il comandante Palumbo – non conosce quartieri e orari: per questo siamo alla continua ricerca di nuove strategie vincenti come quella di colpire in orari insoliti, quando i trasgressori credono di poterla fare franca. Verrà garantita la presenza di pattuglie in abiti civili per contrastare l’abbandono di rifiuti ingombranti che, come evidenziato anche da media e social, non possiamo permettere si trasformino in cartolina della nostra magnifica Città e in souvenir per gli amici turisti”.