Stadio San Nicola tra bellezza, storia e degrado: “l’astronave” di Renzo Piano (quasi) 30 anni dopo
Abbandonato come una cattedrale nel deserto e che potrebbe dar risalto (ma non lo fa) a notevoli bellezze e peculiarità.
Stiamo parlando dello stadio San Nicola, che necessita di una grande manutenzione per tornare a splendere come agli albori.
Un impianto sportivo glorioso, concepito e realizzato da Renzo Piano in occasione dei campionati mondiali disputati in Italia nel 1990.
Poi un curriculum di tutto rispetto visto che sul terreno dell’ “astronave” si è giocata anche la finale della Coppa dei Campioni del 1991 tra Olympique Marsiglia e Stella Rossa, vinta dagli slavi che, al cielo di Bari, alzarono l’ambito trofeo.
Lo stadio è poi divenuto la nuova casa del Bari e dei tifosi biancorossi, che hanno dovuto definitivamente salutare, senza pochi rimpianti e versando anche qualche lacrimuccia, il glorioso “Della Vittoria”.
Uno stadio nuovo di zecca, con seggiolini luccicanti e teloni all’avanguardia. Sì, ma 29 anni fa.
Adesso le condizioni dell’impianto, che si appresta, nella prossima estate, a spegnere le 30 candeline, sono a dir poco peggiorate.
Come si presenta oggi la casa della SSC Bari? Beh dall’esterno l’impatto è quello di una margherita che ha perso gran parte dei suoi petali, visto che dei teloni che ricoprono i settori in cui l’impianto è diviso, molti, a causa soprattutto degli agenti atmosferici, sono volati via.
Cosa succede? Succede che i tifosi, mentre assistono a una gara in una giornata piovosa, qualora sprovvisti di ombrello, avrebbero notevoli difficoltà ad incitare i propri beniamini.
Croce e delizia dei supporters baresi è sempre stata la pista d’atletica che fa da contorno al campo da gioco. I nostalgici del “Della Vittoria” non l’hanno mai vista di buon occhio data la lontananza che si crea dagli spalti. Ciò non si può dire per le recenti generazioni, che non possono sostenere un confronto con il precedente stadio.
Altra problematica riguarda un buon numero di seggiolini, i quali o non sono presenti oppure versano in condizioni non propriamente eccelse, vista la sporcizia di alcuni, come testimonia la foto inviataci da un lettore.
È chiaro che l’impianto sportivo non è in condizioni irrecuperabili, ma necessita di una manutenzione, tanto straordinaria quanto ordinaria.
Negli scorsi giorni, il patron della SSC Bari Luigi De Laurentiis ha incontrato il sindaco di Bari Antonio Decaro: alla società biancorossa è stato affidato lo stadio in gestione quinquennale, e a breve, con fondi del Comune, si dovrebbe procedere all’installazione dei seggiolini che, da quanto trapela, dovrebbero costituire un gioco di colori a tinte biancorosse.
Ph: Seggiolino fotografato in Curva Nord in occasione di Bari-Paganese, disputatosi l’11 agosto 2019