Venerdì sera di incuria e inciviltà al Libertà: a chi sporca “risponde” chi pulisce
Una serata diversa dal comune per alcuni abitanti del quartiere Libertà, che si sono dovuti imbattere in delle situazioni spiacevoli, per quanto differenti, accomunate dall’incuria e dalla mancanza di senso civico.
Si comincia da via Giovanni Bovio, a pochi passi dal tribunale di Bari. Qui, ieri sera, intorno alle 21.30, alcuni residenti hanno conferito scorrettamente la spazzatura rendendo di fatto il marciapiede inutilizzabile agli utenti per via di rifiuti ingombranti lasciati in stato di abbandono.
Un grande materasso e un mobile in legno sono stati appoggiati ai muri dei palazzi. Dirimpetto la situazione non è delle migliori visto che i cassonetti per le varie tipologie di rifiuti sono strabordanti.
Tutto ciò non è sfuggito all’occhio attento e vigile dell’attivista Leonardo Rizzi, che ha documentato l’agire degli incivili.
Ciò che fa ancora più rabbia è che a pochi passi da via Bovio è collocata un’isola ecologica di cui, l’autore del gesto, avrebbe potuto usufruire.
Tanti i commenti al post di Rizzi che, diventato virale, ha attirato l’attenzione di molti altri residenti, tutti alterati da questi comportamenti sempre più frequenti e riscontrabili nel quartiere.
Spostandoci di poco, siamo in via Quintino Sella. Quando l’orologio segna le 22 alcuni cittadini trovano un cassonetto per la raccolto del vetro, di notevoli dimensioni, coricato in orizzontale sulla strada, intralciandone l’utilizzo.
Gli stessi cittadini, propietari di un locale di ristorazione situato a pochi passi dall’accaduto, hanno poi provveduto alla risistemazione e alla pulizia del bidone.