Bitonto, esce dal carcere e tenta subito di estorcere denaro a farmacista: pregiudicato torna in cella
Dovrà rispondere di tentata estorsione il pregiudicato bitontino arrestato ieri dai carabinieri di Molfetta perché accusato di aver preteso con minaccia del denaro in danno di un farmacista di Bitonto.
L’indagine è stata avviata in seguito alla denuncia sporta dalla vittima, che l’8 agosto scorso aveva ricevuto un’inaspettata “visita” da parte di un uomo, sui trent’anni, che, noncurante della presenza di numerosi avventori, avrebbe preteso, con tono spavaldo, di parlare con il titolare.
L’uomo, un viso scavato e barba incolta, avrebbe intimato allora al responsabile della farmacia di uscire fuori dal locale.
Dopo pochi istanti il pregiudicato, in dialetto, avrebbe palesato, in modo impavido, il motivo della sua insolita richiesta: “Sono appena uscito dalla galera – avrebbe detto l’estorsore -, mi servono 300 euro, se non me li dai, stanotte do fuoco alla farmacia”, chiedendo anche se la farmacia fosse assicurata contro questo tipo di eventi, in tono intimidatorio.
A tale richiesta il farmacista si sarebbe opposto, allontanando il giovane, che se ne sarebbe andato con fare minaccioso.
La scena però è stata immortalata dalle telecamere di sorveglianza della farmacia, e da altre presenti nella strada adiacente.
La visione delle immagini non hanno lasciato dubbi ai carabinieri, intervenuti su richiesta dalle vittima.
L’estorsore, infatti, era un viso conosciuto ai militari, che lo hanno identificato in un 32enne del luogo, da poco uscito dal carcere e sottoposto a misura di prevenzione.
Ieri il mandato di arresto per tentata estorsione e violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Bitonto.