Nasce il “Gin di Puglia”, la bevanda alcolica fatta con l’olio d’oliva (e senza alcool)
Una bevanda alcolica, in cui stranamente non è l’alcool il protagonista, ma la Puglia. Nasce “Gin di Puglia”, il primo gin ad utilizzare olio d’oliva.
Da oggi sarà possibile bere un sorso di gin accarezzando con il palato e con i sensi i sapori del Tacco dell’Italia.
“L’idea – spiega ai nostri microfoni il direttore commerciale Ettore Pacilli – nasce dopo un viaggio di piacere fatto nella regione del Sud-Est dell’Italia, quando insieme a Valentina Delli Carri, barlady 25enne, e Pellegrino Riccio, agronomo poco più che trentenne (i proprietari della società ‘Gin di Puglia Srl’, ndr), abbiamo scoperto le potenzialità paesaggistico-culturali di questa regione, che avrebbero potuto essere convertite in una gradevole bevanda alcolica”.
Qual è stata l’ispirazione maggiore?
“Sono stati in particolare – spiega Pacilli – i paesaggi del Salento a ispirare maggiormente questo progetto, che prima della sua realizzazione ha visto più di una prova realizzata homemade, termine anglosassone che indica quelle realizzazioni fatte in casa. Ciò che ci ha fortemente aiutati nel realizzare questa idea, nata durante una vacanza, è stato un progetto innovativo stanziato dalla Regione Puglia (Pin) al quale abbiamo partecipato e siamo risultati vincitori. Dopodiché abbiamo stabilito un accordo con una distilleria che ci aiuta nella produzione del distillato, al quale noi successivamente aggiungiamo gli ingredienti”.
Che ruolo gioca la Puglia?
“La Puglia gioca un ruolo fondamentale” afferma il direttore commerciale, che continua: “Abbiamo fatto tesoro di esperienze sensoriali legate ai profumi che contraddistinguono questa regione, come la salvia o il rosmarino, odori tipici della macchia mediterranea che si trovano passeggiando per un campo salentino o per un vicolo del Foggiano. Oltre alle sue bellezze artistiche ne abbiamo captato quelle naturali, come l’olio d’oliva, che recita una parte importante nell’economia del prodotto finito, essendo aggiunto in infusione, dopo le botaniche”.
Quali sono gli ingredienti di questo gin?
“Questa bevanda alcolica, ottenuta per re-distillazione, vede come ingredienti principali il ginepro, misto a radice di liquirizia, qualche foglia d’olivo e coriandolo”.
Quali i progetti per il futuro?
“Ancora la Puglia negli occhi, ma questa volta ci spostiamo in Capitanata. Il sogno è quello di produrre un Vermut che sposi il nero di Troia”.