Comincia bene l’avventura preolimpica barese della nazionale maschile di pallavolo italiana. Gli azzurri, infatti, ieri sera, hanno piegato per 3 set a 0 il Camerun, portandosi in vetta al girone C, che comprende anche Serbia e Australia.

Queste ultime due compagini si sono sfidate parallelamente alla gara che ha visto prevalere i ragazzi guidati dal ct Blengini sulla formazione africana, ed è stata la Serbia a portare a casa l’intera posta in palio.

La qualificazione dell’Italia per le prossime olimpiadi, che si svolgeranno nel 2020 a Tokyo, passa per Bari. Un biglietto per l’Asia lo hanno già staccato le ragazze dell’ItalVolley femminile, essendosi qualificate domenica scorsa.

C’era il pubblico delle grandi occasioni ieri sera sulle gradinate del PalaFlorio: infatti sono stati staccati oltre 4.000 tagliandi per sostenere gli azzurri.

Ma veniamo al parquet. Il primo set si è concluso sul punteggio di 25 a 18, score che ha caratterizzato anche il secondo, mentre sono stati ben 9 i punti di distacco con i quali gli azzurri hanno definitivamente chiuso la pratica al cospetto degli africani.

Ora ad attendere gli azzurri sarà l’Australia, per poi affrontare la forte Serbia, nell’ultima delle tre sfide. Ovviamente tifosi e appassionati sono fiduciosi e ottimisti e Bari si augura di poter essere la città in cui gli azzurri potranno conquistare il pass per Tokyo.

Ma qualora Lanza e compagni non dovessero vincere questo quadrangolare, cosa accadrebbe? Ci sarebbe una seconda chance per gli azzurri, nel prossimo gennaio, in cui a vedersela con l’Italvolley sarebbero formazioni di primo livello come, solo per citarne alcune, Olanda o Polonia.