Bari, riecco l’alga tossica. L’allarma dell’Agenzia regionale per l’ambiente
Bari
Allarme per i bagnanti baresi: sulle coste di Bari arriva a far visita l’alga tossica.
A darne l’annuncio è stata l’Agenzia regionale per l’ambiente, cha ha pubblicato, nel consueto bollettino di monitoraggio, una mappa interattiva in cui il capoluogo di regione è segnato da una bandiera rossa che indica la avvenuta contaminazione dell’alga.
Si tratta della specie Ostreopsis ovata, che, sul litorale barese, ha fatto il suo “nido” nella località di San Giorgio, nello specifico lido Trullo, versante Sud dunque.
Questa alga si è portata con una quantità pari a 784 mila cellule a litro sul fondale e 64 mila in colonna d’acqua, numeri che il bollettino rosso pubblicato dalla suddetta agenzia, etichetta come molto abbondante.
Secondo gli studi condotti e comunicati dall’Arpa questa alga si riproduce proliferando, aiutata da particolari fattori ambientali come alte temperature o alta pressione atmosferica, e vive nei fondali costieri a carattere roccioso.