Bari, oggi la commemorazione della strage di via Niccolò dell’Arca
Ben 76 anni fa, il 28 luglio 1943, a Bari, in via Niccolò dell’Arca, ci fu la strage di 20 manifestanti che facevano parte di un corteo composto da duecento persone dirette dal centro al carcere cittadino, per accogliere la liberazione di alcuni oppositori politici, tra i quali vi era Tommaso Fiore.
I manifestanti furono uccisi da miliziani dell’esercito fascista, nella suddetta via, quando improvvisamente, dopo aver contrattato con gli stessi per la rimozione di simboli fascisti dal Palazzo della Federazione Fascista di Bari, furono colpiti da proiettili di arma da fuoco.
Davanti alla lapide eretta nei giardini prospicenti via Niccolò dell’Arca, questa mattina, si è svolto un momento di commemorazione del tragico evento, a cui hanno preso parte associazioni del territorio, parenti di coloro che hanno perso la vita e superstiti all’accaduto.
Davanti a queste ricorrenze storiche che hanno toccato direttamente e profondamente la città, il Comune di Bari ha preso parte a questa iniziativa con l’assessora Paola Romano, che ha ribadito come l’apporto di Bari alla lotta contro il fascismo e la guerra di liberazione sia stata ingente.
Episodi del genere devono smuovere la coscienza dei giovani, che se oggi godono di libertà lo devono ai moti verificatisi in quel periodo, ha così concluso la Romano.