Spaccio di droga e furto nell’Auchan di Casamassima: tre arresti nel Barese
Non si ferma l’attività dei carabinieri a contrasto dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati contro il patrimonio. Solo ieri, nell’ambito di queste attività, sono state arrestate tre persone in diversi comuni del Barese.
A Turi è stata arrestata una donna del posto, 50 anni. Nei giorni scorsi i militari avevano notato uno strano andirivieni in casa della signora da parte di noti assuntori di droga, sia locali che provenienti da paesi limitrofi. La donna era già nota come spacciatrice seriale e sottoposta agli arresti domiciliari per reati analoghi. Da una perquisizione dell’abitazione sono stati trovati 30 grammi di cocaina, già suddivisi in dosi, nonché tutto il kit necessario allo spaccio: un bilancino di precisione, materiale per il conferimento e la somma di 80 euro, ritenuta il provento dell’illecita attività. La donna è stata portata nell’Istituto Penitenziario femminile di Bari, in attesa di giudizio.
A Putignano, invece, i carabinieri hanno arrestato un 19enne del luogo perché, nonostante fosse già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico (a novembre, infatti, era stato trovato in possesso di 345 grammi di droga), avrebbe più volte e in diversi modi contravvenuto ai precetti dell’autorità giudiziaria. La Corte d’Appello ha accettato la richiesta dei militari e ha disposto l’aggravamento di pena. Ora il giovane si trova nel carcere di Bari.
A Casamassima, infine, i carabinieri del luogo hanno arrestato una donna rumena di 36 anni perché resasi responsabile di furto. All’interno del negozio “Coin”, infatti, ubicato nel Parco Commerciale Auchan, la donna, approfittando del notevole afflusso di persone, avrebbe sottratto dal negozio numerosi capi di abbigliamento. Gli addetti alla vigilanza però, visto il furto, avrebbero subito allertato i carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno sottoposto a controllo la giovane, trovandola in possesso di vari capi di abbigliamento, con i dispositivi antitaccheggio manomessi, celati abilmente all’interno di una borsa. La merce, di un valore complessivo pari a 800 euro, è stata subito restituita agli aventi diritto, mentre la donna è stata arrestata e portata nel carcere di Bari.