Bari, condannati cinque membri del clan Capodiferro di San Girolamo per usura
Il gup, giudice per l’udienza preliminare, del tribunale di Bari ha emesso le sentenze di condanna nei confronti di 5 membri del clan Capodiferro di San Girolamo che, lo scorso 19 ottobre, erano stati arrestati per una accertata attività usuraia.
Le indagini dei militari del Gico, anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno accertato il comportamento da strozzino tenuto dal pluripregiudicato barese Domenico Capodiferro, molto attivo nei quartieri San Girolamo e San Paolo.
Capodiferro, già detenuto per altri reati, si avvaleva della concreta collaborazione dei familiari e di un proprio fiduciario.
Insieme al principale indagato (condannato a 6 anni di reclusione), al termine del rito abbreviato, sono stati condannati anche Giuseppe Farella (4 anni) e Ugo Montelli (8 mesi), rispettivamente genero e braccio destro di Capodiferro. A 4 anni sono state condannate anche Lucia Mininni, moglie del pregiudicato, e la figlia Ivana Capodiferro.
Sempre in occasione degli arresti dello scorso ottobre, è stato notificato, inoltre, un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca avente ad oggetto beni riconducibili direttamente ed indirettamente ai nuclei familiari di Domenico Capodoferro e Andrea Montani, per un valore complessivo stimato di oltre 1,3 milioni di euro, espressione dell’illecito accumulo di ricchezza perpetrato nel tempo, frutto dell’attività criminale accertata.