Inaugurata la Casa dell’Acqua di Bari vecchia: è la terza in città
È stata inaugurata questa mattina, alla presenza del sindaco Antonio Decaro, la terza Casa dell’acqua di Bari, in una traversa di piazza Chiurlia, nella città vecchia.
L’impianto segue quelli di Japigia e San Paolo (quello del Libertà, in piazza Redentore, deve ancora entrare in funzione) ed è incassato nella parete dell’edificio che ospita gli assessorati comunali al Welfare e allo Sviluppo economico.
L’installazione è stata effettuata utilizzando una finestra nel prospetto dell’immobile, corrispondente ai locali seminterrati adibiti a deposito, al cui interno è stato sistemato il pannello con i quattro rubinetti per l’erogazione dell’acqua, due per ogni postazione (acqua liscia, gasata e semigasata, anche refrigerate).
Attraverso l’utilizzo della Casa dell’acqua, i cittadini potranno prelevare acqua gasata al costo di 5 centesimi al litro, con l’opzione di prelievo di 1 o 3 litri per volta, acqua naturale a temperatura ambiente gratuitamente (1 o 0,5 litri), o acqua naturale refrigerata a 5 centesimi per litro (1 o 3 litri).
Oltre a determinare un beneficio ambientale con un significativo risparmio in termini di consumo di bottiglie in plastica (ogni bottiglia di plastica da 1.5 litri riutilizzata riduce di 0,12 grammi l’immissione di CO2), le Case dell’acqua consentono a una famiglia di 4 persone (che utilizza acqua già imbottigliata da supermercato o simili) di risparmiare oltre 2.000 euro annui.
”Questa iniziativa – ha commentato il primo cittadino – è stata pensata per far risparmiare ai cittadini i costi dell’acquisto dell’acqua imbottigliata, soprattutto quella minerale. Allo stesso tempo riusciamo anche ad ottenere un risparmio da un punto di vista ambientale, evitando di mettere in circolazione bottiglie di plastica, che nella migliore delle ipotesi vengono riciclate e nella peggiore, invece, vengono mandate in discarica. Per questo ringrazio l’Acquedotto pugliese che ha collaborato con noi nella realizzazione di questa iniziativa, che verrà presto estesa ad altri quartieri di Bari”.