Bari, presentata la stagione comunale di prosa 2019/20. Da dicembre riapre il Teatro Piccinni
A dicembre Bari potrà “riabbracciare” il Teatro Piccinni. La notizia è stata data, questa mattina, dal sindaco Decaro, in occasione della presentazione del cartellone della nuova stagione comunale di prosa e danza, a cura dei Teatri Pubblici Pugliesi e dall’assessorato comunale alle Culture.
Dopo 9 anni, quindi, il Teatro Piccinni riaprirà finalmente riaprire i battenti.
“Ci tenevo molto ad essere presente a questo incontro – ha detto il sindaco Decaro -, perché per noi questa è l’occasione per comunicare ufficialmente la riapertura del teatro comunale “Niccolò Piccinni”. Finalmente, a partire da metà dicembre, la prosa ritroverà la propria casa naturale, anche se stiamo lavorando per riaprire il teatro già il 6, giorno di San Nicola, per inserire l’evento nel cartellone del prossimo Natale. I lavori, infatti, sono terminati da tempo e ora stiamo ultimando le procedure per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie”.
“Fortunatamente – ha proseguito Decaro – in questi anni abbiamo potuto contare sul supporto del Petruzzelli, del Kismet e dell’Abeliano che ci hanno aiutato non solo in relazione alla programmazione artistica ma anche per l’utilizzo degli spazi, ospitando alcuni degli appuntamenti del cartellone comunale. E oggi, nel ringraziarli, sento di poter dire che questa sinergia certamente continuerà nei prossimi anni”.
“Il teatro Piccinni è il teatro della città di Bari perché è stato attraversato da tutta la nostra storia e per la sua riapertura c’è una grande aspettativa, manifestata – come ricorderete – nel weekend in cui lo aprimmo al pubblico e, nonostante non vi fosse nulla al suo interno, vollero visitarlo 6mila persone. Un giorno emozionante, che testimonia come la città da tempo attenda di rivederlo in funzione. Il mio auspicio – conclude il sindaco – è che possa diventare uno dei luoghi principali attraverso i quali diversificare l’offerta culturale cittadina”.
A ottobre, ha ricordato il sindaco, dovrebbe riaprire il piano terra dell’ex Mercato del Pesce. Dopo qualche mese dovrebbe toccare ai piani superiori, dove sono previste le sale espositive e la galleria. Una novità importante sarà rappresentata anche dalle sei residenze per artisti che potranno venire a Bari per le loro performance e, magari, lasciare alcune opere a disposizione della città.
Sempre ad ottobre dovrebbe essere completato il Museo archeologico.
“D’ora in avanti – ha detto Decaro – la sfida principale sarà pensare a come riempire i contenitori di contenuti di qualità, e credo che questa nuova stagione di prosa sia un tassello importante dell’intera offerta culturale cittadina”.
Gli appuntamenti della nuova stagione teatrale, oltre che al Piccinni, si terranno al Granteatrino, per un evento speciale dedicato alle famiglie, all’Abeliano, al Kismet e al Petruzzelli, per continuare a valorizzare le strutture che negli scorsi anni hanno accolto la prosa comunale.
In cartellone tre esclusive ragionali – “Madre Courage”, “Skianto” e “Poyo Rojo” – e, in prima nazionale, il debutto del Gabbiano “Chayka” di Licia Lanera. Fuori abbonamento altri appuntamenti importanti con Pif impegnato in un testo di Piccolo e “La nave dolce”, uno spettacolo che ricorda l’arrivo della Vlora nel porto di Bari nel ‘91.