Bari, appicca rogo tossico a Carbonara: colto in flagranza e denunciato dalla polizia locale
È stato denunciato l’uomo che, ieri pomeriggio, a Carbonara, ha appiccato un fuoco in un fondo agricolo usando rifiuti di vario genere, tra cui plastica, cartoni, pezzi di moquette e lamiere.
L’uomo, di nazionalità italiana, è stato colto sul fatto dagli agenti della polizia locale che, su segnalazione dei Rangers, si erano recati sul posto del rogo, nella zona di via Fanelli ad angolo con via Madonna delle Grazie.
Gli agenti hanno identificato l’autore del rogo tossico, che è risultato essere privo di qualsiasi atto autorizzatorio riguardo la raccolta o il deposito di rifiuti.
L’uomo è stato denunciato per reato ambientale e immissione di fumi nocivi in atmosfera, oltre che per occupazione di suoli privati.
Il terreno, di proprietà di terzi, sul quale erano accatastati diversi rifiuti speciali pericolosi (parti meccaniche di motori di auto contenenti olio esausto, radiatori per automobili, matasse di fili elettrici contenenti rame, materiale ferroso e in alluminio, pneumatici, contenitori di plastica e altro materiale non classificabile), è stato sottoposto a sequestro preventivo.
Per spegnere il rogo, la cui colonna di fumo era visibile da oltre un chilometro di distanza, è stato necessario l’intervento di una pattuglia dei vigili del fuoco.
“Pare – ha dichiarato il sindaco Decaro – che l’uomo fosse solito smaltire rifiuti di vario genere bruciandoli. Una pratica non solo illegale, ma gravemente nociva per la salute dei cittadini e per l’ambiente. Per questo non ci fermeremo fino a quando non avremo individuato tutti i responsabili dei roghi che intossicano l’aria della nostra città”.