Bari, a 15 anni vince l’argento ai campionati di karate: Giorgio Romanini premiato in Comune
Ha vinto la medaglia d’argento ai campionati nazionali di karate e, per questo, ha ricevuto una targa di riconoscimento direttamente dal sindaco della sua città, Antonio Decaro.
Il protagonista è Giorgio Romanini, giovane karateca barese della Asd Fudoshin, che lo scorso 8 giugno, al Palapellicone di Ostia, ha conquistato l’importante titolo.
Nel consegnare la targa il sindaco Decaro ha voluto sottolineare l’impegno che con costanza e determinazione il giovane (15 anni, ndr) ha profuso per raggiungere il prestigioso traguardo ai campionati italiani Fijlkam di kumite.
“Il secondo gradino del podio – ha dichiarato il sindaco – segna un traguardo importante per Giorgio, ed è motivo di orgoglio e di vera soddisfazione per l’intera comunità barese. Questo sport, che Giorgio sta coltivando, con disciplina e passione, coinvolge tanti ragazzi a Bari, grazie anche alla dedizione delle società sportive che accompagnano gli atleti in un percorso sportivo ma anche di crescita umana. L’impegno dell’amministrazione è quello di sostenere tutte le discipline sportive, indistintamente, perché laddove esiste un gruppo sportivo esiste una comunità e un presidio di regole e valori”.
L’allenatore del ragazzo, Michele Giuliani, ha spiegato che “l’affermazione di Giorgio ai campionati italiani rappresenta il raggiungimento di un prestigioso traguardo per la nostra società sportiva, e ci riempie di orgoglio. La storia di Giorgio è particolarmente bella perché è la storia di una famiglia che insieme si è avvicinata e affezionata a questa disciplina. Sono stati gli stessi genitori ad accompagnare Giorgio all’amore per questo sport con la speranza di veder rafforzare le sue capacità di difesa, in quanto la nostra disciplina, arte marziale da poco diventata olimpica, richiede un grande equilibrio e rispetto delle regole. E devo dire che Giorgio è talmente cresciuto sotto tutti gli aspetti tecnici, da essere diventato un riferimento per tutti i giovanissimi che vogliono intraprendere questo affascinante sport. L’impegno e i risultati raggiunti sono valsi a Giorgio la chiamata in Nazionale, premio che ci auguriamo sia l’inizio di nuove avventure sportive e umane”.
Giorgio Romanini ha quindi concluso esprimendo il suo più grande desiderio: entrare a far parte di un gruppo sportivo che gli permetta di coniugare al meglio il lavoro con l’impegno sportivo.