Bari, siringhe sul litorale di Fesca-San Girolamo
Dopo il delfino spiaggiato -ritrovato lo scorso gennaio sul litorale di Fesca-San Girolamo – nella giornata di ieri, sullo stesso tratto di costa barese, è stata fatta una scoperta altrettanto spiacevole: sono state scorte infatti molte siringhe.
Questi arnesi non sono di certo lo scarto di unità mobili trasfusionali o di banche del sangue, ma appartengono sicuramente a gruppi di tossico-dipendenti che hanno visto nel nuovo waterfront un habitat fertile per assumere le proprie droghe.
Le siringhe sono state prontamente raccolte dai volontari che passano in rassegna il lungomare di San Girolamo, che, armati di palette, guanti e bustoni, hanno evitato che la situazione si aggravasse.
Questo episodio si colloca in stretta vicinanza con lo spiacevole evento che ha visto una bambina contrarre un ago nella pelle pochi chilometri più in là, ovvero sulla spiaggia di Torre a Mare, lo scorso 6 luglio.
L’auspicio dei cittadini è quello che, oltre agli attivisti, intervenga anche l’Amiu, così da prevenire il fenomeno e di evitare che qualcuno si faccia seriamente del male.
Ph: Irma Melini (Facebook)