Assenteisti cronici all’ospedale di Molfetta: 12 arrestati tra medici, infermieri e impiegati
BARI – Sono circa 300 gli episodi, accertati dai finanzieri di Molfetta, in cui dirigenti medici, infermieri professionali e impiegati dell’ospedale “Don Tonino Bello” si sarebbero resi colpevoli di assenteismo.
Cinque medici, una capo-sala, una infermiera professionale, diciassette impiegati amministrativi, cinque impiegati tecnici manutentori e uno esterno alla ASL rispondono a vario titolo di truffa aggravata ai danni di Ente Pubblico, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, abuso d’ufficio e peculato.
Le condotte fraudolente rilevate hanno riguardato sistematiche assenze dal luogo di lavoro in orario di ufficio, spesso formalmente autorizzate da permessi sindacali o da Legge 104/92, per svolgere attività presso altre strutture o per motivi privati, anche utilizzando le autovetture di servizio. In taluni casi è stata constatata la collaborazione di un soggetto esterno all’Azienda Sanitaria Locale, il quale si presentava per “smarcare” ai rilevatori la presenza.
Si assentavano anche alcuni impiegati dell’Ufficio rilevazioni presenze e assenze preposti al controllo del corretto rispetto dell’orario di lavoro di tutti gli altri dipendenti che, approfittando della possibilità di accedere al sistema informatico, modificavano manualmente e fraudolentemente orari di lavoro.
L’indagine, denominata “Quinto Piano”, si è protratta per oltre due anni.
Su richiesta della Procura della Repubblica di Trani sono state eseguite 13 ordinanze, di cui 12 di custodia cautelare degli arresti domiciliari e 1 obbligo di dimora nel Comune di residenza.
Saranno interrogati ulteriori indagati, per i quali è stata richiesta la misura interdittiva della sospensione dal servizio. Proseguono, invece, le indagini per definire altre posizioni.