Si chiude oggi la XVIII edizione del festival “Il Libro Possibile”. Tra gli ospiti Foa, Mentana e Farinetti
BARI – Si chiude oggi, con un calendario d’incontri d’eccezione, la XVIII edizione del festival “Il Libro Possibile” di Polignano a Mare.
I protagonisti del mondo della letteratura, dello spettacolo, della politica e del giornalismo si alternano per un’ultima serata sui palchi in piazza Aldo Moro, piazza San Benedetto, piazza dell’Orologio, vico Porto Raguseo, Balconata Santa Candida e via Mulini: sei suggestive location in una delle perle turistiche della Puglia.
Fil rouge che unisce gli incontri è ‘Il passo dell’umanità’, ispirato allo sbarco sulla Luna, avvenuto 50 anni fa: un evento che ha cambiato per sempre la percezione dei limiti geografici dell’uomo. Tema di cui si discuterà in piazza Moro con il vice presidente esecutivo e ceo del Gruppo Pirelli, Marco Tronchetti Provera, e con il direttore del TgLa7, Enrico Mentana. Insieme risponderanno alle domande del pubblico, moderati dal comico Dario Vergassola.
I passi nel cyberspazio: ostacoli e scoperte è l’ultimo appuntamento del workshop ‘Al passo con i tempi dell’Europa: innovazione, scienza e tecnica’. Il focus vede protagonisti in piazza San Benedetto Sam Habibi Minelli, project manager del GruppoMeta, leader nel settore dell’innovazione culturale, e il giurista Michele Ainis, autore de ‘Il regno dell’Uroboro’. Nel saggio si racconta la ‘solitudine di massa’: con l’avvio della profilazione dei contenuti di Google nel 2009 “viene messa in gioco – sostiene l’autore – la possibilità di rapportarci gli uni agli altri, d’aprirci al mondo esterno”. L’incontro è presentato da Giuseppe Cruciani, inconfondibile voce de ‘La zanzara’ su Radio24.
ALCUNI APPUNTAMENTI
Il presidente della Rai, Marcello Foa, mette in guardia il pubblico sui pericoli della diffusione delle notizie false su internet nel dibattito Informazione e fake news: il ruolo della grande stampa, a cui partecipano il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’attore Riccardo Scamarcio e il direttore de Il Messaggero, Virman Cusenza. Pesca a piene mani dalla storia anche il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, nel suo libro-inchiesta ‘Padrini fondatori’. Al centro, l’analisi dei retroscena di una delle trattative segrete più controverse, quella tra Stato italiano e mafia, che “battezzò col sangue la Seconda Repubblica sui cadaveri di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, degli uomini e donne delle scorte e dei 10 caduti inermi nelle stragi del 1993 di Firenze, Roma e Milano”.
Indagano sull’ascesa criminale della ‘Società foggiana’, invece, le firme de La Repubblica Giuliano Foschini e Carlo Bonini in ‘Ti mangio il cuore’. Per tracciare una cartina della spartizione di territori e racket da parte del clan mafioso, in piazza San Benedetto interviene il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho.
Dall’eccessiva mole di processi ancora attivi, che ha portato a una crescita abnorme del numero di reati prescritti, come racconta in ‘La Repubblica degli impuniti’, si muove l’ex direttore de Il Fatto Quotidiano, Peter Gomez, per tracciare un ritratto delle ‘falle’ del sistema giudiziario italiano durante l’incontro Conoscere per deliberare. Presenta il responsabile della redazione pugliese del Corriere del Mezzogiorno, Michele Pennetti.
Due discipline apparentemente lontane, ma dalle connessioni inedite e affascinanti, sono al centro del focus ‘La matematica nell’arte’, tenuto dallo scrittore Richard Mason – che sul palco ripercorre la vita di un immortale artista poliedrico come Michelangelo Buonarroti – e dallo scienziato Alfio Quarteroni.
‘Mediterraneo: frontiera di pace’ è invece il titolo del dibattito animato dall’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci. Nell’epoca delle grandi migrazioni e dei porti chiusi, lancia un messaggio di accoglienza dialogando con Domenico Castellaneta, caporedattore de La Repubblica – Bari.
I grandi imprenditori italiani protagonisti in piazza Aldo Moro con due graditi ritorni. Brunello Cucinelli, patron dell’omonimo brand di abbigliamento in cachemire, tra aneddoti, filosofia e suggerimenti per creare un’impresa di successo. Un mix che ritorna nel suo ultimo libro: Il sogno di Solomeo.
Con il marchio Eataly ha portato la buona gastronomia italiana alla ribalta internazionale, in ‘Dialogo tra un cinico e un sognatore’ racconta il suo punto di vista sull’attualità, dai cambiamenti climatici alla politica dei “grandi Satana come Trump e Orbán”. Temi di cui Oscar Farinetti dibatte a Polignano insieme al segretario regionale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, con le irriverenti incursioni del comico Dario Vergassola.
Spazio anche alla medicina nel programma del festival. In piazza dell’orologio si inaugura il focus I miei passi nel silenzio, realizzato in collaborazione con l’Istituto Acustico Maico di Bari. Si parla di sordità e delle nuove tecniche per curarla con Michele Cassano, primario di otorinolaringoiatria all’Ospedale di Foggia, il medico Egidio Dalena, Marilena Abbatepaolo, consigliere comunale di Polignano a Mare, e il giovane cantautore Roberto Valenza, in arte Shago.
Solidarietà e salute per l’incontro dal titolo Le mani nel cuore, con la testimonianza dei medici Alessandro Frigiola e Roberto Ferrari, che con il progetto ‘European hearth for children’ ha formato centinaia di cardiochirurghi stranieri per poter operare le malformazioni congenite al cuore direttamente nei Paesi poveri e dilaniati dalla guerra. Interviene sul palco Beniamino Casillo.
Per tutti gli altri (numerosi) appuntamenti in programma è possibile consultare il sito ufficiale del Festival.
L’ingresso è gratuito a tutti gli incontri.