Legge di iniziativa popolare sui beni comuni: a Bari è possibile firmare nell’Ufficio elettorale
BARI – Nell’Ufficio elettorale del Comune di Bari, in Largo Fraccacreta, è possibile firmare la proposta di legge di iniziativa popolare sui beni comuni, preparata e avanzata dal Comitato Rodotà.
“I beni comuni – spiegano i promotori – sono quei beni che per la loro natura ecologica culturale o sociale appartengono a tutti, nel senso che nessuno può appropriarsene in quanto singolo individuo o in quanto soggetto sociale o economico. Sono quei beni che se sfruttati e degradati causano ripercussioni negative su tutti i cittadini, presenti e futuri”.
“Dal 1990 ad oggi – si legge in una nota del comitato promotore – i nostri governi hanno venduto a privati una fetta di patrimonio italiano che ammonta a 900 miliardi di euro. Boschi, colline, interi borghi e palazzi storici, riserve idriche, infrastrutture e collezioni artistiche, sono tutti stati oggetto di acquisizioni private. Da sempre, anche il patrimonio che rimane pubblico è spesso trascurato e gestito non nell’interesse di chi in futuro dovrà e vorrà farne uso, ma nell’interesse economico di chi lo gestisce e quindi, spesso, al risparmio”.
“Vendere, sfruttare o inquinare questi beni – scrivono dal comitato – genera un vantaggio per i pochi proprietari benefattori dell’attività, ma nega a tutti gli altri la possibilità di goderne, ora ed in futuro. Per questo motivo i beni comuni vanno salvaguardati e difesi facendoli divenire un realtà giuridica del codice civile italiano”.
Tutti i cittadini italiani muniti di carta di identità, indipendentemente dal luogo di residenza, possono firmare dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12, e il giovedì, dalle 15.30 alle 17.
Maggiori informazioni su https://benipubbliciecomuni.it.