BARI – OpenVita: l’arte di vivere oltre il cancro. Si intitola così l’evento che si terrà domani, venerdì 14 giugno, nel Salone degli Affreschi dell’Università degli Studi di Bari e che intende condividere con la cittadinanza tematiche psicologiche e sociali incentrate sulle persone malate di cancro o da questo guarite.

Scopo dell’evento è la promozione di una nuova cultura, che vada oltre la sofferenza associata alla malattia oncologica, che spesso rappresenta, al di là delle cure, l’occasione per riflettere sulla propria persona e sulla riscoperta di alcune parti di sé stessi.

“Open Vita” è un evento promosso dagli operatori dell’Istituto Tumori di Bari, che si prefigge di celebrare storie di rinascita interiore raccontate e vissute da molte persone ammalate. Cambiare lavoro, intraprendere attività artistiche come la fotografia o il film-making possono essere delle nuove sfaccettature della vita dei pazienti dopo la malattia.

Nel corso della giornata queste esperienze verranno esposte da ex pazienti e operatori sanitari, che si confronteranno per lanciare un messaggio di speranza nei confronti di chi sta attualmente affrontando la malattia.

Alla realizzazione di questo evento, che comincerà domani mattina alle 9 e si protrarrà fino alle 17.30 del pomeriggio, sono le Associazioni di Pazienti e di Volontariato che operano all’interno dell’Istituto o che vi gravitano attorno: l’Associazione UI Together in primis, strettamente collegata alla Breast Unit dell’Istituto, l’Associazione Gabriel, l’Ass. PH8, l’Ass. Dragon Light Marton Bari, l’Ass. Butterfly, l’Ass. Abracadabra, l’Associazione ACTO contro il Tumore Ovarico, la Walce Puglia, l’Ass. Maria Ruggieri, Volontari di Betehsda e FAVO Puglia.