BARI – Che quelli di Taffo Funeral Services fossero dei geni l’avevamo già capito da tempo. Ma stavolta si sono decisamente superati. Forse non l’avete ancora sentita, ma la hit dell’estate 2019 è firmata proprio da loro, che sono l’agenzia di pompe funebri più nota in Italia. Stiamo parlando di “Magari Muori”, canzone reggaeton – uscita sul canale YouTube di Taffo a fine maggio – scritta da Riccardo Pirrone (che l’ha ideata) e da Romina Falconi (che la canta).

Taffo è nota sui social network per le pubblicità ironiche e i suoi “meme” virali. Il brano (che ha già superato le 230 mila visualizzazioni) è un inno alla vita, ma anche alla morte (e questo, dopotutto, è il loro mestiere).

“Edizione Straordinaria! E’ estate! Uscite solo nelle ore calde, bevete poco, al mare sono ottimi i raggi UV e l’olio di palma è salutare. Consigliato non vaccinarsi”: così, con la voce dello speaker Renzo Di Falco, inizia il tormentone che, tra l’altro, attacca bulli, razzisti e omofobi (“Il marmo vi dona, chissà forse Taffo da voi viene prima”, dice il brano).

“Caro amico – ironizza la canzone – mangiamo insieme / fino a scoppiare poi andiamo a nuotare / andiamo allo stadio con aria di sfida / in mezzo agli ultras ma dell’altra squadra”.

E ancora: “Brinda stasera e ridi di gusto / che forse domani sei sotto un cipresso / canta e balla che la vita passa / e chissà che il prete ti nomini a messa”.

“Dille che l’ami anche se è impegnata / cos’è una rissa di fronte alla vita?” recita il bridge, che continua: “Riporta al cielo il tuo corpo usurato / per dare la prova che hai proprio apprezzato”.

Immancabile il ritornello, che forse non sentirete in radio, ma che non potrete dimenticare: “Dai, goditi la vita che poi magari muori / e vivi al massimo da qui fino ai crisantemi / non rimandare più che poi magari muori / baciami e stammi addosso che domani sei in un fosso / oh oh oh / oh oh oh”.

E tanti consigli, che solo un pazzo non apprezzerebbe: “Perdona tutti, è facile / chissà che domani ti trovi il cartello all’alluce / fai tanti selfie ma guardati in giro / lo scatto migliore rimane il santino / Ma quale dieta? Mangia di brutto / che forse domani ti ritrovi freddo / chiedi perdono se hai fatto uno sbaglio / che forse domani sei avvolto nel legno”.

E’ brutto spoilerare, ma il testo della canzone – che canticchierete in auto o sotto la doccia – merita davvero una lettura completa: “Mi sento fredda ma ho un bel vestito / evviva ho la linea che ho sempre sognato / non riesco a capire, tu dammi uno schiaffo / se non mi riprendo tu chiama Taffo / Omofobi e bulli, ci hai pensato mai, / magari muoiono prima di noi / razzisti, violenti, il marmo vi dona / chissà forse Taffo da voi viene prima!”.

E per finire, per il vostro funerale potete organizzare ospitate e concerti live inviando una mail a info@kirweb.it (meglio, però, se lo fate prima del decesso).