Festa della Repubblica, anche a Bari le celebrazioni per il 73esimo anniversario della fondazione
BARI – Si sono svolte questa mattina le celebrazioni per il 73esimo anniversario della fondazione delle Repubblica Italiana.
Per l’occasione il prefetto di Bari, Marilisa Magno, ha deposto una corona d’alloro al sacello dei Caduti nel Sacrario d’Oltremare di via Gentile, dove sono custoditi i resti di oltre 75 mila militari caduti in terra straniera durante i due conflitti mondiali.
Insieme al prefetto anche l’assessora Carla Palone, in rappresentanza dell’amministrazione comunale (il sindaco Decaro è a Roma per guidare la parata dei rappresentanti degli 8 mila Comuni dell’Anci, ndr): “73 anni fa – ricorda – grazie a un referendum che sceglieva democraticamente la nostra forma di Stato, nasceva la Repubblica italiana. Fu il primo voto a suffragio universale, su scala nazionale, a far germogliare l’opzione repubblicana. Il cammino istituzionale di ricostruzione fisica e morale del nostro Paese prese avvio proprio con quel voto, che segnò un ulteriore traguardo culturale: il protagonismo delle donne e il riconoscimento universale dei diritti politici”.
“Se oggi siamo qui – continua l’assessora – a celebrare la festa di tutti gli italiani, la festa della Repubblica (desidero ricordarlo soprattutto ai giovanissimi qui presenti), lo dobbiamo al sacrificio di migliaia di donne e di uomini che negli anni precedenti a quel voto animarono la Resistenza al nazifascismo, opponendosi in ogni luogo d’Italia, con coraggio, e a rischio della vita stessa, alla violenza e alla sopraffazione. La nostra città, non dobbiamo dimenticarlo, è stata protagonista orgogliosa di quella grande storia: dalla difesa del porto alla celebrazione, nel gennaio del 1944, del primo Congresso dei Comitati di Liberazione nazionale. Bari, ferita dalla guerra, seppe trasformarsi in un laboratorio politico e culturale che pose le basi per la scelta di un futuro di libertà e democrazia. Un laboratorio democratico, animato da intellettuali di spicco come il giudice Cifarelli, Benedetto Croce, Fabrizio Canfora, Tommaso Fiore, Natale Loiacono, Peppino Papalia: un’esperienza che le è valsa poi il conferimento della Medaglia d’oro al merito civile. Con questi valori di riferimento, l’Assemblea Costituente, alla quale parteciparono anche i nostri conterranei Mario Assennato, Peppino Di Vittorio e Aldo Moro, seppe scrivere la Costituzione più bella del mondo”.
Dopo la firma del prefetto sull’albo d’onore del Sacrario, la cerimonia è proseguita sul lungomare di Bari, dove sono stati resi gli onori militari e c’è stato, in largo Giannella, il solenne momento dell’alzabandiera.
Infine sono stati resi gli onori alle Bandiere di Guerra.