BARI – Oggi inizia il Decaro-bis. Manca ancora l’ufficialità, ma il sindaco di Bari, per i prossimi cinque anni, sarà ancora il primo cittadino del capoluogo della regione Puglia.

Nessun ballottaggio quindi. Il candidato del centrosinistra, Decaro, al suo secondo mandato, ha vinto già al primo turno con oltre il 65% delle preferenze, distanziando di tanto lo sfidante del centrodestra, Pasquale Di Rella, fermo al 23% circa, ed Elisabetta Maria Pani, candidata del Movimento 5 Stelle, stabile sotto il dieci per cento (8,66%).

Numeri da prefisso telefonico per gli altri candidati, Irma Melini, Sabino De Razza e Francesco Corallo.

“Non è un miracolo – ha detto il sindaco durante i festeggiamenti davanti al suo comitato, in corso Vittorio Emanuele II -, sono stato il sindaco di tutti e continuerà a esserlo. Questa vittoria non è un miracolo, ma il riconoscimento del buon lavoro fatto”.

“So che molti mi hanno votato pur essendo distanti dalla mia parte politica – continua Decaro -, ma vi prometto che rispetterò tutti. Rispetto, ascolto e umanità saranno le mie parole d’ordine”.

Bari ha scelto di non cambiare direzione, confermando l’attuale sindaco anche per i prossimi 5 anni.

“Camminare per strada e sentirmi chiamare per nome – ha detto il sindaco-bis, evidentemente emozionato – è la cosa che più mi ha reso orgoglioso in questi anni. Anche se mi chiamavano per poi rimproverarmi di qualcosa, è caduto il muro che esiste tra i cittadini e le istituzioni, e questo è quello che più mi ha reso orgoglioso in questi anni”.

Al voto quasi 180 mila baresi (per la precisione 179.926), pari al 64,72% degli aventi diritto. Le schede bianche – su 179.905 scrutinate – sono 2.177 e quelle nulle 4.264. I voti contestati e non assegnati sono 11.

Ancora in svolgimento lo spoglio delle schede di colore rosa per quanto riguarda l’elezione dei presidenti e dei consiglieri dei 5 Municipi, anche se in vantaggio sembrano i candidati del centrosinistra.

Articolo in aggiornamento.