Elezioni2019, domani i baresi alle urne: tutto quello da sapere per il voto del 26 maggio
BARI – Domani si vota. Si vota per rinnovare i membri del parlamento europeo, per eleggere i sindaci di alcune città italiane e, solo per i piemontesi, per la scelta del nuovo governatore della loro Regione.
Trecentosettantaquattro milioni sono i cittadini europei chiamati alle urne, oltre 16 milioni quelli italiani che dovranno scegliere i sindaci dei propri comuni (oltre 3.800). Tra questi ci sono molte grandi città come Bari, Lecce, Foggia, Firenze, Reggio Emilia, Ascoli, Bergamo, Ferrara e altri capoluoghi di regione o di provincia.
Si potrà votare esclusivamente domenica 26 maggio dalle 7 alle 23, muniti di documento d’identità e tessera elettorale validi. Potranno votare i cittadini che hanno compiuto il diciottesimo anno di età.
Per le Europee l’Italia dovrà eleggere 76 membri all’europarlamento. Cinque sono le circoscrizioni elettorali dell’Italia, distinte da cinque schede di colori diversi: il colore della scheda abbinata al Sud (Puglia compresa) è l’arancione. Per votare è necessario mettere una croce sulla lista prescelta, inoltre è possibile scrivere, al fianco della lista, fino ad un massimo di tre candidati di sesso diverso. Se le preferenze contengono candidati dello stesso sesso, il voto sarà convalidato solo per il primo nome della lista scelta.
Per le Amministrative bisogna votare il candidato sindaco e i consiglieri comunali sulla scheda di colore azzurro. Per i Comuni fino a 15.000 abitanti sarà sufficiente barrare con una crocetta il nome del candidato sindaco, sulla lista collegata al sindaco oppure barrare sia sul nome del candidato sindaco sia sulla lista a lui collegata. Per i Comuni con più di 15.000 abitanti – tra cui Bari – invece si può: tracciare solo un segno sul candidato sindaco; mettere un segno su una delle liste collegate al sindaco; mettere un segno sia sul candidato sindaco sia su una delle liste ad esse collegata (dove si possono segnare fino a due candidati consiglieri comunali di sesso diverso; in caso di voto di persone dello stesso sesso sarà convalidata solo la prima scelta). Per le amministrative nei Comuni con più di 15.000 abitanti è previsto il voto disgiunto: si può barrare un segno sul candidato sindaco e un altro sul simbolo di una lista a lui non collegata.
Per l’elezione del sindaco è necessario che si raggiunga il 50% più uno dei voti. In caso contrario è previsto il ballottaggio, che si svolgerà il 9 giugno.
Nel Comune di Bari si dovranno scegliere i presidenti e i consiglieri dei cinque Municipi. La scheda è di colore rosa. Si potrà mettere un segno sulla lista prescelta aggiungendo fino a due preferenze di genere diverso (in caso di candidati dello stesso sesso il voto sarà convalidato al primo nome delle due preferenze).
Al Comune di Bari dovranno essere eletti da 24 a 36 consiglieri, mentre i consiglieri dei cinque Municipi saranno così distribuiti: Municipio 1 (Murat-San Nicola-Libertà-Madonnella- Japigia -Torre a Mare) da 13 a 20 consiglieri; Municipio 2 (Poggiofranco-Picone-Carrassi-San Pasquale-Mungivacca) da 13 a 20 consiglieri; Municipio 3 (S.Paolo-Stanic-Marconi-S.Girolamo-Fesca-Villaggio Lavoratore) da 9 a 14 consiglieri; Municipio 4 (Carbonara-Ceglie-Loseto) da 8 a 12 consiglieri; Municipio 5 (Palese-S.Spirito-Catino-San Pio) da 7 a 10 consiglieri.
Nel capoluogo pugliese le sezioni elettorali sono 345. Nella provincia di Bari sono chiamati ad eleggere il proprio sindaco i Comuni di Corato, Turi, Putignano, Turi, Bitritto, Cellamare, Binetto, Poggiorsini.
Le operazioni di spoglio inizieranno con le schede delle Europee subito dopo l’orario di chiusura del seggio, mentre dalle 14 di lunedì 27 maggio inizierà lo scrutinio dei voti delle Amministrative e dei Municipi.
Gli aggiornamenti di voto con i dati temporanei sull’affluenza e sui primi risultati saranno annunciati alle 14, alle 19 e alle 23.