Nuovo porto turistico al molo San Cataldo: firmato l’accordo tra Comune di Bari e Autorità Portuale
BARI – È stato siglato questa mattina, nella sede dell’Autorità portuale, in piazzale Colombo, l’accordo tra il Comune di Bari e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSP) per la sistemazione e la valorizzazione del molo San Cataldo, che ospiterà il Porto turistico e gli annessi servizi.
L’accordo è stato firmato dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, dal presidente di AdSP, Ugo Patroni Griffi, e dal comandante della Direzione Marittima Puglia e Basilicata Jonica, contrammiraglio Giuseppe Meli.
Tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale vi è il rilancio infrastrutturale e multimodale del porto, finalizzato a svilupparne le potenzialità economiche, commerciali e turistiche e a realizzare la ricucitura funzionale e fisica tra porto e città. Il progetto permetterà la realizzazione di una nuova banchina, necessaria per l’arrivo a Bari di tre pattugliatori e dei relativi equipaggi. La realizzazione di questa infrastruttura permetterà al Comune, nella stessa area, di attrezzare, attraverso i privati, i servizi per un porto turistico per imbarcazioni da diporto superiori ai 12 metri.
Con la stipula odierna, dunque, l’AdSP si impegna ad assumere la funzione di stazione appaltante per la progettazione, direzione lavori, misura, contabilità delle opere e collaudo finale, mentre in capo al Comune il compito di facilitare il percorso amministrativo e di effettuare una verifica preliminare della documentazione oggetto della richiesta di variante necessaria per la realizzazione degli interventi previsti.
La valorizzazione del molo San Cataldo in chiave turistica si inserisce nel più ampio programma di interventi individuati dall’amministrazione comunale per il quartiere omonimo, con l’obiettivo di trasformarlo in un polo per il turismo e il tempo libero attraverso:
- La riqualificazione dello spazio pubblico in prossimità del lungomare Starita, con la realizzazione del giardino del faro e delle spiagge antistanti la fiera del Levante
- la progressiva riconversione della Fiera del Levante, per affiancare agli spazi dedicati alle fiere anche spazi museali, contenitori dedicati allo spettacolo e al cinema, studi dedicati alle produzioni cinematografiche e attrazioni per le famiglie
- la riqualificazione dell’area del CUS, con il potenziamento dei servizi e le aree dedicate allo sport e al tempo libero da integrare con altre di tipo turistico con la realizzazione di un porto turistico.
“Da città turistica quale siamo – ha detto Decaro -, avremo la possibilità di utilizzare questa nuova infrastruttura per ospitare finalmente barche e yacht di livello e attirare altri turisti. Un segmento economico che finora non siamo riusciti a sviluppare nella nostra città e di cui, invece, abbiamo bisogno. Qualche giorno fa un grande yacht è stato costretto ad attraccare fuori città proprio a causa dell’assenza del porto turistico. Questa sarà un’opera fondamentale per Bari, in grado di ospitare 261 barche, con la possibilità di sviluppare un indotto economico e sociale per la zona della città che costeggia la Fiera del Levante, di notevole impatto”.