Adescava minorenni per strada: arrestato 22enne andriese per violenza sessuale aggravata e continuata
BARI – Dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata e continuata, corruzione e adescamento di minorenni. Si tratta di un italiano 22enne di Andria, finito in carcere perché ritenuto responsabile di aver adescato ragazzini e bambini, avvicinandoli nei loro luoghi abituali di ritrovo, lusingandoli, intimorendoli e minacciandoli.
Le indagini sono partite dalla denuncia presentata dai genitori di un bambino di 11 anni, messi in allarme dai numerosi messaggi che il figlio riceveva anche di notte sul suo cellulare.
Dal controllo del telefono è emerso che il 22enne rivolgeva al bambino esplicite richieste di incontri e atti sessuali, fotografie, video e anche videochiamate dal contenuto pornografico, tutti contenuti multimediali che i genitori stessi sono riusciti a salvare prima che l’autore potesse cancellarli. Alla richiesta di spiegazioni il bambino, tra disagio e reticenze, ha raccontato di essere stato avvicinato dal giovane circa tre anni prima, con un pretesto, per poi incontrarlo più volte.
Non un caso isolato. Dall’attività investigativa, infatti, è emerso che il 22enne aveva l’abitudine di adescare ragazzini, anche in età infantile, nei loro luoghi abituali di ritrovo, lusingandoli, intimorendoli e talora minacciandoli.
I cellulari e gli altri supporti informatici rinvenuti e sequestrati sono tutt’ora al vaglio degli specialisti della polizia postale di Bari.
Attualmente il giovane si trova nel carcere di Trani.