Bari tra le prime 10 città da visitare in Europa. Oggi la consegna del premio Lonely Planet 2019
BARI – Bari è tra le dieci regine europee del turismo. Questo pomeriggio il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dall’assessore alle Culture e al Turismo del Comune Silvio Maselli, riceverà a Firenze il premio “Best in Europe 2019”, che la guida Lonely Planet assegna ogni anno alle 10 migliori mete turistiche da visitare in Europa.
“Non chiamatelo un ritorno – si legge nella motivazione di Lonely Planet -, perché Bari, da sempre punto di partenza per i turisti in rotta verso i grandi protagonisti della Puglia, situati più a Sud, sta piuttosto vivendo la sua primavera: un tempo piuttosto trascurata, questa città portuale che sporge dal tallone d’Achille italiano, si gode una rinascita maturata nel corso di un decennio. Il rinvigorito centro storico dà il ritmo, e i negozi chiusi si trasformano in ristoranti a conduzione familiare dove le nonne cucinano piatti di orecchiette in graziose piazze. Ma i cambiamenti vanno oltre la pura estetica perché riaprono anche gli spazi culturali, dal ricercato Teatro Piccinni agli storici alberghi come l’Oriente, già condannati all’oblio, senza dimenticare Teatro Margherita in stile art nouveau, costruito su palafitte lungo il litorale e oggi riproposto come straordinario spazio espositivo. Grazie a una migliore vita notturna (che ne dite di un cocktail in una ex biglietteria?), alle vie più sicure e alle spiagge vicine più pulite, Bari sta tornando alla ribalta”.
Al fianco di Bari (unica città italiana) saranno premiate Alti Tatra (Slovacchia), Madrid (Spagna), Arctic Coast Way (Islanda), Erzegovina (Bosnia – Erzegovina), Shetland (Scozia), Lione (Francia), Liechtenstein, Vevey (Svizzera) e Istria (Croazia).
“Sono felicissimo, orgoglioso più che mai della mia città – commenta il sindaco Decaro -. E non posso che dedicare questo prestigiosissimo riconoscimento a tutti quelli, tra i miei concittadini che ogni giorno, rispettando e amando la loro città, hanno contribuito a trasformarla da anonimo capoluogo di provincia, di cui non si conosceva bene nemmeno la posizione sulla cartina geografica, in una grande star del turismo internazionale.
Eppure questo traguardo non è per noi una sorpresa. Sono anni, infatti, che lavoriamo giorno e notte investendo nelle straordinarie potenzialità della nostra città, senza rassegnarci a quel destino di marginalità a cui qualcuno avrebbe voluto relegare Bari, la Puglia e l’intero Sud”.
”Oggi Bari – continua Decaro – dimostra che non esistono storie già scritte per chi ha il coraggio e la forza di alzare la testa, di lottare, di credere nei propri valori, nella bellezza, nella cultura, nell’accoglienza. Non esistono storie già scritte per chi sa combinare la valorizzazione di un patrimonio paesaggistico, artistico e architettonico di eccellenza ad attente e lungimiranti politiche di marketing territoriale e di promozione dell’immagine.
Ai pregiudizi e agli stereotipi sui terroni noi abbiamo risposto trasformando Bari in una capitale del turismo del sud Europa, ideale per programmare una vacanza in un territorio eccezionale, quello dell’area metropolitana, che è a tutti gli effetti uno dei più belli al mondo”.
Conclude il sindaco: “Fare i conti con il passato e investire sul futuro. Abbandonare pratiche di illegalità e compromesso e scommettere su giovani, turismo, servizi, legalità e accoglienza. Ecco la ricetta che ci ha portato fin qui. Ma attenzione: oggi festeggiamo questo traguardo, ma da domani siamo già pronti a ripartire. Perché il futuro di Bari è appena cominciato”.