BARI – E’ in programma nei giorni​ 15, 16 e 17 maggio 2019, nel Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, una “tre giorni” dedicata all’analisi, all’approfondimento e all’ascolto della musica di​ Giorgio Gaslini, straordinario jazzista scomparso nel 2014 e che già nel 1997 volle costituire, nella Biblioteca Civica di Lecco, il​ “Fondo Gaslini”, la raccolta che comprende il suo archivio personale, partiture originali, più di 600 libri e più di 1000 fra LP e CD.

​Le tre giornate di studio/convegno saranno curate dalla​ prof.ssa Maria Giovanna Barletta, la musicologa che lo stesso Gaslini aveva chiamato per curare la catalogazione critica sistematica delle sue partiture (molte delle quali inedite e mai eseguite), che offrono uno sguardo unitario su tutta la produzione di musica d’arte contemporanea che sovente coesiste con l’idioma di matrice musicale afro-americana, le innovazioni culturali e musicali che rappresentano la sostanza di un percorso artistico composto in sessant’anni di carriera.

Sinfonie jazz, sonate, concerti per ensemble cameristico, brani sacri, opera musical e balletti confermano un lavoro di ricerca importante e unitario in un’ottica di “musica totale”.​

A conclusione di ciascuna giornata una serie di organici variabili tra docenti e studenti eseguiranno in concerto, alle 20.30 circa, una selezione dell’immenso repertorio jazzistico dell’autore, tra cui Africa Suite, Murales, Fabbrica Occupata, Scene dalla Commedia dell’Arte, New Orleans Suite, etc.

Nell’ultima giornata la​ Big Band del Conservatorio, composta da studenti e docenti, e diretta dal​ Maestro Vito Andrea Morra, concluderà questo percorso con un concerto in cui verranno eseguite pagine scritte appositamente per questo organico.