BARI – A Roccella soltanto per gli almanacchi, il Bari vuole chiudere alla grande una stagione dominata sin dall’inizio.

In Calabria, però, potrebbe essere battuto il record (che attualmente detiene Antonio Conte) del maggior numero di vittorie esterne in una sola stagione. Era il campionato di B 2008-09 e quel Bari, promosso in serie A, trionfò dieci volte lontano dalle mura amiche, così come dieci sono i successi di Brienza e compagni in trasferta in questo torneo.

Se i galletti non hanno più nulla da chiedere al torneo, perchè già in serie C con la Poule Scudetto all’orizzonte, i calabresi, in virtù della loro posizione in classifica (sono terz’ultimi con 35 punti), giocheranno con il “coltello tra i denti” perché, in caso di riconferma di questa posizione, a salvarsi sarebbero le compagini classificatesi al quint’ultimo e al sest’ultimo posto.

Per questa trasferta è ipotizzabile il turnover per quel che riguarda la formazione iniziale, considerando il fatto che già domenica 12 si torna in campo per il primo turno della poule scudetto. Non ci saranno Brienza e Floriano e, a detta di Cornacchini, si partirà con il 4-4-2.

Davanti a Marfella, Cacioli affiancherà Di Cesare dando tregua a Mattera, sui laterali Aloisi e Nannini. In mezzo al campo probabile la riconferma di Feola con uno tra Hamlili e Bolzon insieme a Neglia e Liguori, a supporto del tandem Iadaresta-Simeri.

I galletti potrebbero non conoscere – anche al termine delle sfide di domani – gli avversari che comporranno il girone per quel che riguarda lo scudetto di serie D. Proprio ieri al Picerno sono stati tolti 3 punti per i fatti accaduti contro il Tranato qualche settimana fa: i lucani, quindi, dovranno almeno pareggiare al cospetto del Bitonto per non avere problemi. Nel girone G, invece, è testa a testa tra Lanusei e Avellino, appaiate entrambe a 80 punti.