Bari, inaugurato il nuovo allestimento del piano terra del Museo di San Nicola (museo Nicolaiano)
BARI – E’ stato inaugurato oggi il nuovo allestimento del Museo Nicolaiano, realizzato in collaborazione con l’Accademia Cittadella Nicolaiana. In soli sei mesi è stato riqualificato tutto il piano terra del museo, con un concept più moderno.
Il Museo Nicolaiano è il museo che dal 2010 custodisce i pezzi più caratteristici della storia della Basilica di San Nicola di Bari. Al taglio del nastro il sindaco, Antonio Decaro, insieme all’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci, il rettore della Pontificia Basilica di San Nicola, padre Giovanni Distante, il presidente dell’Accademia Cittadella Nicolaiana, Alberto Losacco e il direttore del Museo, padre Gerardo Cioffari.
Il donatore più generoso del museo – oggi ubicato negli antichi locali dell’Ospizio dei Pellegrini, nei pressi della Basilica – fu Carlo II d’Angiò (1285-1309).
Dopo la seconda Guerra Mondiale il Comune dispose che i locali fossero sede del Museo storico della città: furono esposte armi e soprattutto i resti di un aereo proprio al centro della sala a pianterreno.
Nel 1977 però il “Museo civico di Bari” si trasferì nell’attuale sede di strada Sagges, mentre nel 1966 era stato inaugurato il Museo Nicolaiano nei matronei della Basilica. Sino a quando non fu trasferito nei locali dell’ex Museo cittadino. Inaugurato nella nuova sede nel 2010, il Museo fu progettato nella sua composizione dal P. Gerardo Cioffari secondo criteri di cronologia storica, pur dovendo fare molte eccezioni a causa della carenza di più vasti spazi idonei.
Il Museo si divide in 5 sale: la Sala del Medioevo, la Sala delle Antichità, la Sala della “Vita Liturgica”, la Sala Conferenze e la Sala Mostre.
“La magia di San Nicola – ha detto il sindaco Decaro – si sta impadronendo di tutti noi. Ieri mattina padre Giovanni e io abbiamo incontrato tanti bambini che sono arrivati davanti alla Basilica e hanno attraversato i vicoli della città vecchia. Già nelle prime processioni, nelle prime funzioni di questi giorni, sono tantissime le persone che hanno affollato le nostre chiese. Questo di oggi – ha continuato il primo cittadino -, in concomitanza con i festeggiamenti del nostro Santo Patrono, è un momento importante: San Nicola è il santo più venerato al mondo, è il santo che è venuto dal mare, quel mare che da tempo unisce popoli e culture ed è il nostro Santo Patrono. Un Santo che fedeli e no vedono come una sorta di simbolo al quale affidarsi nella vita quotidiana”.
“Questo – spiega Decaro riferendosi al Museo Nicolaiano – è un posto che ha un fascino particolare. E’ stata riqualificata la parte più bassa (il piano terra) nella quale si possono attraversare più periodi storici della nostra città. C’è la storia della Basilica, ma anche di Bari. Il visitatore passa dalla via Traiana alla pavimentazione della Basilica in un modo innovativo di concepire i musei: per vivere un’esperienza e soprattutto per dare la possibilità anche a tanti bambini di conoscere più facilmente la storia del nostro Santo Patrono e la storia della città, perché solo se recupereremo le nostre tradizioni e la nostra storia, potremo guardare con più fiducia al futuro della nostra comunità”.