BARI – È Antonio Prezioso il presidente del Centro Universitario Sportivo di Bari per il quadriennio 2019-2023.

Prezioso, al termine dell’assemblea generale elettiva, è stato eletto con 96 voti. Giuseppe Seccia, presidente uscente, ha ottenuto 90 preferenze. Cinque le schede bianche.

Antonio Prezioso, 49enne barese laureato in giurisprudenza, è dipendente dell’Universita degli Studi di Bari dal 2000 e oggi è coordinatore amministrativo del dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione. Vive il Cus Bari dal 1984 ed è tesserato alla Federazione Italiana Canottaggio dal 1985, nella quale – oltre ad esserne oggi socio benemerito – ha ricoperto il ruolo di consigliere federale dal 2005 al 2008.

Dal 2013 al 2016 è stato presidente della commissione nazionale atleti canottaggio. È allenatore di canottaggio di secondo livello e ha vinto 26 titoli di campione italiano universitario e 7 di campione italiano di categoria.

Ha partecipato alle universiadi di Buffalo nel 1993, classificandosi ottavo, e ai mondiali universitari del 1994. È stato per 2 volte medaglia di bronzo al Valore atletico.

“Ringrazio tutti i soci – ha detto a caldo il neo presidente – per la fiducia che stanno riponendo in me e nella mia squadra. Ciò che ha portato in alto il nome e ha fatto la storia del Cus Bari deve essere protetto e con rinnovato impegno punteremo a migliorare l’attuale situazione del nostro centro sportivo. Vogliamo cambiare le cose, le persone, riportare l’armonia nel nostro centro sportivo. Al CUS Bari, siamo cresciuti e diventati uomini, ora tocca a noi difendere i valori che ci hanno resi quelli che siamo, sportivi veri. Con tanti consiglieri alla prima esperienza, è una sfida stimolante, per la crescita del Cus”.

A supportare Prezioso ci sarà un consiglio quasi completamente rinnovato, in cui ci sarà anche l’olimpionico Domenico Montrone, atleta di canottaggio delle fiamme gialle, argento mondiale del 2017 e il titolo europeo 2017.

Con loro nel Consiglio Direttivo ci saranno anche: Angelo Romano (98 voti), Domenico Di Cosimo (94 voti), Fabio Diomede (90 voti), Alessandro Sardelli (83 voti), Emanuele Macina (81 voti), Sergio Rotondo (81 voti), Pasquale Testini (80 voti), Marina Miglietta (79 voti), Giancarlo Petrosino (76 voti), Nicola Starita (74 voti).

Il Collegio dei revisori, invece, sarà così formato: Giuseppe Cazzorla (presidente, 84 voti), Giuliana Di Marzo (101 voti), Alessandro Cacciapuoti (84 voti).