BARI – Domani, domenica 31 marzo, alle 11.30, don Pasquale Zecchini, parroco di San Girolamo, insieme ai progettisti e ai fedeli del rione, parteciperà alla posa simbolica della prima pietra della nuova chiesa di quartiere, in strada san Girolamo.

Il 15 gennaio scorso, infatti – dopo che il Comune, l’8 novembre 2018, ha rilasciato il permesso di costruire -, è stato firmato il contratto di appalto per la costruzione del nuovo edificio.

L’iter progettuale è iniziato nel 1991 e, nel tempo, ha visto partecipare, a vario titolo, diversi architetti, ingegneri e tecnici. Il progetto prevede la realizzazione della nuova chiesa prospiciente via san Girolamo e, in una prima fase, la parziale ristrutturazione dell’edificio esistente (che sarà destinato alla sacrestia, agli uffici per il parroco e all’archivio parrocchiale). La parte che rimane continuerà ad essere utilizzata per le attività di ministero pastorale e per la canonica.

L’aula sacra della nuova chiesa sarà costituita da un grande ambiente unico, con pareti laterali lisce e austere, che potrà ospitare quasi 400 fedeli. La forma di questo spazio sarà irregolare: largo e basso all’ingresso, più alto e stretto verso la cappella del Santissimo Sacramento. La luce irromperà dall’alto attraverso ampi lucernari lungo la copertura. Il presbiterio, allungato in accordo alla sagoma dell’aula sacra, protenderà l’altare verso il centro della sala, dove saranno collocati anche l’ambone e la sede del presidente con i ministri officianti.

L’opera, secondo il crono-programma, dovrebbe essere consacrata nel 2021.