Scuola, gli studenti delle medie diventano (per gioco) ambasciatori ONU e deputati del Parlamento
BARI – È stato presentato questa mattina il progetto formativo “Civic@Bari – Le Olimpiadi della Cittadinanza”, organizzato dall’associazione United Network (UN) Europa – che promuove e realizza simulazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – e rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori di Bari e provincia.
Per la prima volta Civic@ si apre alle scuole medie inferiori della regione Puglia, con percorsi basati su un tipo di didattica diversa da quella frontale che ha una grande presa perché è molto coinvolgente. Un modo importante per sensibilizzare i giovani e avvicinarli al mondo istituzionale.
Attraverso simulazioni e giochi di ruolo, infatti, il progetto Civic@ insegna ai ragazzi ad interessarsi alle questioni dal punto di vista nazionale e internazionale, con due sotto progetti. Uno è Italian Modern United Nation (Imun), che si svolge in inglese ed è la simulazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: gli studenti approfondiscono e si confrontano sui temi dell’agenda politica internazionale, indossando i panni di ambasciatori e diplomatici, delegati di una determinata nazione, per l’elaborazione di una risoluzione. L’altro si chiama Res Publica ed è la simulazione del Parlamento italiano, dove i ragazzi lavorano per elaborare un decreto legge. Gli studenti potranno decidere a quale partecipare, anche in base alla loro conoscenza dell’inglese.
Le tematiche sono quelle dell’Agenda degli obiettivi di sviluppo sostenibile che l’assemblea delle Nazioni Unite ha deciso di darsi entro il 2030. Quest’anno si discuterà in particolare dell’obiettivo 14, relativo all’inquinamento marino degli Oceani e del pericolo che le microplastiche rappresentano per la flora e la fauna marina, ma anche dello sviluppo sostenibile dell’economia delle popolazioni costiere.
Imun e Res Publica si svolgeranno contemporaneamente il 2 e 3 maggio. Durante le giornate di lavoro i delegati discuteranno gli argomenti in agenda, sia nel Parlamento italiano che nell’Assemblea delle nazioni Unite, sostenendo la posizione del partito o del paese rappresentato, per arrivare alla stesura di una risoluzione che sarà votata il 4 maggio dai partecipanti durante la seduta plenaria. Prima della simulazione è prevista (la data sarà definita breve) una giornata di formazione di 6 ore in cui i ragazzi comprenderanno le cosidette regole di procedura. Nel rivestire il loro ruolo, i giovani delegati svolgeranno le attività tipiche del Parlamento italiano e delle Nazioni Unite, preparando discorsi, bozze di risoluzione, negoziando con alleati e avversari, risolvendo conflitti.
Tutti i lavori del progetto si svolgeranno al Palazzo della Città metropolitana.