Trasforma la casa in una boutique di abiti e accessori contraffatti. Fermato un falsario di Molfetta
BARI – Aveva creato in casa una vera e propria boutique di capi di abbigliamento “autenticamente falsati”. Lì riceveva i clienti che, comodamente, potevano comprare i capiti di noti marchi falsi visti poco prima su un profilo Facebook dedicato. A finire sotto l’occhio attento delle Fiamme Gialle di Molfetta è stato un uomo del luogo, incensurato.
Insospettiti dall’andirivieni di persone e dopo numerosi servizi di osservazione, i militari hanno perquisito un “cliente” del falsario, che aveva appena acquistato un giubbotto marca K-WAY palesemente contraffatto.
Subito è scattata la perquisizione domiciliare all’interno dell’appartamento. La verifica ha permesso ai finanzieri di sequestrare 853 pezzi tra capi di abbigliamento ed etichette recanti marchi di note griffe internazionale, gradite soprattutto al pubblico dei giovanissimi, ma privi dei requisiti di sicurezza garantiti dalle produzioni di beni merce originali.
“La vendita di prodotti contraffatti – ricordano i militari – alimenta una filiera che finanzia le organizzazioni criminali, riduce le opportunità di impiego sfruttando manodopera illegale, determina un mancato gettito fiscale e determina rischi per la sicurezza e la salute dei consumatori”.
L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria. Il cliente, invece, verrà sanzionato con una multa sino a 7.000 euro.