BARI – I carabinieri di Molfetta hanno arrestato un 41enne del luogo per le reiterate minacce e la tentata estorsione nei confronti di un coetaneo che non avrebbe saldato nei suoi confronti un debito di droga.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip di Trani, Raffaele Morelli, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Marcello Catalano.

L’indagine ha preso il via dalla denuncia sporta da un consumatore abituale di sostanze stupefacenti che, per una fornitura di 50 grammi di marijuana, avrebbe contratto e non onorato un debito di 200 euro con il destinatario dell’odierno provvedimento. La cessione della droga, avvenuta verso la fine di gennaio di quest’anno, avrebbe ingenerato nel creditore la necessità di recuperare dall’acquirente il credito, con ogni mezzo a sua disposizione, minacciando quest’ultimo persino di morte e utilizzando ogni mezzo violento a sua disposizione.

Approfittando di una sorta di condizione di assoggetamento della vittima, da febbraio di quest’anno, in più occasioni, l’arrestato avrebbe minacciato di morte il 41enne, la sua famiglia e la compagna, recandosi più volte a casa di costoro. In un’occasione la vittima, imbattutasi casualmente nel suo aguzzino, vicino ad una pizzeria, sarebbe stato inseguito con l’auto per le vie cittadine e solo fortuitamente sarebbe riuscito a salvarsi. La situazione, divenuta insostenibile, ha portato la vittima a rivolgersi ai carabinieri, che hanno avviato le indagini.

Sono in corso ulteriori accertamenti per documentare altri episodi e per accertare eventuali connessioni con le condotte dell’arrestato, che adesso si trova nel carcere di Trani con l’accusa di tentata estorsione aggravata e spaccio di sostanze stupefacenti.