Barletta, perde soldi alle slot machine e obbliga i gestori a farsi dare mille euro: arrestato
BARLETTA – Dovrà rispondere dei reati di rapina ed estorsione. Domenico Cisternino (questo il suo nome) è stato arrestato dagli agenti della squadra investigativa del commissariato di Barletta perché ritenuto responsabile di due estorsioni e di una rapina, dopo aver (a suo dire) perso denaro giocando alle slot machine di un bar della periferia barlettana.
L’uomo, un pregiudicato del luogo di 34 anni, avrebbe usato violenza e minacce al titolare del bar e ai dipendenti della ditta installatrice dei giochi per farsi consegnare, in tre diverse occasioni 300, 200 e 500 euro.
In una circostanza il 34enne avrebbe costretto i gestori delle slot machine a restituirgli i soldi persi al gioco minacciandoli con un coltello e, in un’altra occasione, li avrebbe minacciati contattandoli telefonicamente, al fine di farsi consegnare la somma di 500 euro a fronte di una presunta perdita di 1.400 euro.
L’attività d’indagine degli investigatori, grazie ai filmati dalle telecamere installate all’interno del locale, ha consentito di identificare con certezza il reo, che è stato poi tratto in arresto.