BARI – Torna a Bari il Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per una mobilità a zero emissioni, ridurre l’inquinamento (secondo il principio europeo “chi inquina paga”) e puntare sull’intermodalità e sull’elettrico, a partire dai trasporti pubblici e dalla sharing mobility. Con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Tutela del territorio e del mare, il Treno Verde è arrivato ieri mattina per la seconda tappa di un tour che si concluderà ad aprile a Milano, e rimarrà nella stazione di Bari Centrale (binario 4 Ovest) sino a domenica.

Domattina alle 11 il sindaco di Bari, Antonio Decaro, interverrà alla presentazione dei dati sull’inquinamento atmosferico a Bari, frutto del monitoraggio scientifico condotto da Legambiente nell’ambito della campagna di sensibilizzazione promossa dal Treno Verde.

Per responsabilizzare e informare i cittadini sul problema dell’inquinamento atmosferico, come di consueto, accompagnerà il viaggio del Treno Verde uno speciale monitoraggio scientifico per misurare le polveri sottili (PM1, PM2.5 e PM10) e i flussi di traffico nelle città, anche grazie al progetto di Legambiente Volontari per Natura sulla citizen science (il contributo dei cittadini alla misurazione del livello di inquinamento e alla definizione delle soluzioni).

Cittadini e studenti, come sempre, potranno salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze, che permetterà di toccare con mano le sfide da affrontare per segnare la fine dell’era delle fonti fossili e per dare una risposta efficace alla drammaticità dei mutamenti climatici.

La mostra, il cui ingresso è gratuito, sarà visitabile da lunedì a mercoledì dalle ore 8:30 alle 14 per le scuole prenotate e dalle 16 alle 19 per tutti i visitatori.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito http://www.trenoverde.it/edizione-2019/bari