Contributi per l’uso delle biciclette: da lunedì via agli acquisti. E per i primi mille previsti rimborsi per andare a lavoro in bici
BARI – A partire da lunedì prossimo tutti i maggiorenni residenti a Bari potranno acquistare una bicicletta utilizzando i contributi comunali per l’incremento della mobilità sostenibile.
Per accedere ai contributi bisognerà compilare la richiesta (scaricabile QUI), che dovrà essere consegnata al rivenditore autorizzato scelto.
I fondi comunali – previsti nell’ambito del progetto MUVT, Mobilità urbana vivibile e tecnologica – prevedono un contributo massimo di 150 euro per le biciclette tradizionali (nuove), 250 euro per le biciclette a pedalata assistita (sempre nuove) e 100 euro per le bici ricondizionate.
L’elenco ufficiale dei rivenditori dai quali sarà possibile acquistare le bici è disponibile QUI. Tutti gli interessati potranno recarsi presso il rivenditore scelto portando con sé il modulo compilato e scegliere il modello di bicicletta che desiderano. A quel punto il rivenditore inserirà la domanda sulla piattaforma telematica predisposta ed entro 5 giorni lavorativi ricontatterà il cliente, che potrà procedere, in caso di accoglimento della domanda da parte del Comune, materialmente all’acquisto. Successivamente gli uffici preposti provvederanno a rimborsare i rivenditori dell’equivalente del contributo.
“Da lunedì – ha spiegato il sindaco Decaro – tutti i cittadini baresi che vorranno acquistate una bicicletta per se stessi o per i propri figli potranno usufruire di un contributo dell’amministrazione comunale. Abbiamo creato un circuito coinvolgendo le attività commerciali del settore che potranno gestire direttamente il rapporto con la propria clientela. L’obiettivo di questo progetto è veder circolare molte più biciclette in città, che non saranno più solo uno strumento per il tempo libero ma un vero e proprio mezzo di trasporto per gli spostamenti quotidiani”.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di stimolare l’adozione di stili di vita più salutari, aumentare gli spostamenti sostenibili casa-scuola e casa-lavoro e contrastare l’effetto negativo dei veicoli con motore a combustione sulla qualità dell’aria urbana.
Come previsto dal bando, inoltre, i primi 1.000 beneficiari del contributo potranno aderire a un programma sperimentale della durata di 4 mesi che prevede un rimborso chilometrico per il tragitto casa-scuola/casa–lavoro (0,20 € a km per il tragitto casa-lavoro e 0,04 € a km per altri tragitti all’interno del confine urbano per le biciclette tradizionali; 0,10 €/km e 0,02 €/km per biciclette elettriche o a pedalata assistita), fino a un massimo di 1 € al giorno e 100 € in 4 mesi, oltre che un sistema di incentivi basati su premi e classifiche comunali (extra-bonus di € 50 per i 10 beneficiari che avranno percorso più km con bici tradizionale o € 100 per i primi 5 beneficiari che avranno percorso più km con bicicletta elettrica o a pedalata assistita).