Andria, tenta “cavallo di ritorno” ai danni di anziano, ma viene arrestato dai carabinieri
BARI – Ha provato ad estorcere del denaro ad un anziano di Andria, cercando di “rivendergli” l’auto rubata poco prima, ma non gli è andata bene. Ad essere arrestato dai carabinieri un 40 enne andriese, pluripregiudicato.
L’altra mattina il pensionato, che aveva parcheggiato la sua autovettura vicino ad un esercizio commerciale in pieno centro, uscendo dal locale si era accorto che la macchina non c’era più. Dopo qualche ora, la moglie dell’anziano riceveva una telefonata proveniente dal cellulare del marito (rimasto nell’auto), con la quale un uomo le chiedeva 500 euro per riavere il veicolo.
La vittima, che nel frattempo aveva già sporto denuncia ai carabinieri, informata della chiamata estorsiva, ne avvisava i militari.
Fissato l’appuntamento per il primo pomeriggio, l’anziano si presentava all’incontro, osservato da lontano dai carabinieri del nucleo operativo. L’uomo, allora, veniva avvicinato dal malfattore che, dopo avere scambiato alcune parole, si accorgeva della presenza dei militari, a piedi ed a bordo di auto civetta, e tentava di fuggire. Suo malgrado veniva prontamente bloccato da altri carabinieri che nel frattempo avevano circondato l’intera zona. Il malvivente, senza più via di scampo, ammetteva il furto. L’auto è stata recuperata a restituita al legittimo proprietario.
Il 40 enne si trova ora nel carcere di Trani, a disposizione dell’autorità giudiziaria.