Trani, alterava bilancio del Comune: sequestrati beni per 670 mila euro a dipendente comunale
BARI – Avrebbe alterato i dati contabili del Comune di Trani (di cui era dipendente) per favorire due cooperative locali. Per questo, a seguito di indagini contabili e patrimoniali disposte dalla Procura Regionale della Corte dei Conti presso la Sezione Giurisdizionale per la Puglia, i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari hanno sequestrato a Sergio De Feudis un patrimonio mobiliare ed immobiliare superiore a 670 mila euro. De Feudis, arrestato nel 2016, all’epoca dei fatti era funzionario dell’ufficio di Ragioneria del comune a Nord di Bari.
L’attività investigativa deriva dalla più ampia indagine, denominata “Sistema Trani”, che vide coinvolti numerosi amministratori pubblici ed imprenditori della città. Nel particolare, De Feudis – imputato, insieme ad altri dirigenti comunali, per i reati di peculato, concussione, falso e truffa -, al fine di favorire due cooperative locali e permettere loro di incassare somme maggiori del dovuto per prestazioni di servizi in favore del Comune, avrebbe manomesso gli impegni di spesa ed i relativi capitoli di bilancio a fronte dei quali altri dirigenti avrebbero, a loro volta, emesso i provvedimenti di liquidazione e pagamento.
Tali pagamenti avrebbero determinato un danno per il Comune e un illecito vantaggio economico per le due cooperative pari ad oltre 670.000 euro, parte dei quali, secondo gli inquirenti penali, sono “tornati” nella disponibilità dello stesso De Feudis. Gli esiti di ulteriori indagini patrimoniali hanno permesso alla Magistratura Contabile di richiedere alla Sezione Giurisdizionale della stessa Corte il sequestro conservativo ‘ante causam’ di beni mobili ed immobili del De Feudis.
La Corte ha disposto quindi il sequestro di tre immobili situati a Trani, due autovetture, due conti bancari e di crediti del De Feudis nei confronti del Comune di Trani e dell’INPS. Il sequestro è finalizzato a conservare la garanzia patrimoniale a favore del Comune, per il risarcimento del danno erariale causato dal dipendente pubblico.