Donare un medicinale a chi non può permetterselo: Sabato 9/2 torna la Giornata di Raccolta del Farmaco
BARI – Sabato prossimo, 9 febbraio, la solidarietà farà tappa in molte farmacie italiane (e pugliesi), in occasione della XIX edizione della ‘Giornata di Raccolta del Farmaco’. Entrando in farmacia, infatti, sarà possibile acquistare un medicinale da banco e donarlo alle famiglie che non possono permetterselo. La novità di quest’anno è che si può compiere questo atto di generosità già da ieri, per tutta la settimana in corso.
Centinaia di volontari avranno il compito di informare il cliente e raccogliere i medicinali che successivamente il Banco Farmaceutico destinerà agli enti quotidianamente impegnati nell’emergenza della povertà di famiglie, senza fissa dimora e migranti.
Tra le province di Bari e della Bat saranno oltre 130 le farmacie che aderiranno all’iniziativa ed esporranno la locandina del #GRF18. Con loro ben 63 enti assistenziali convenzionati (Caritas, Associazione In.Con.Tra., Sant’Egidio, Associazione Don Tonino Bello e molte altre) e oltre 500 volontari, pronti a dedicare il loro sabato ai più bisognosi.
L’iniziativa rappresenta uno strumento di solidarietà concreta per contrastare il crescente disagio economico e sociale che colpisce in misura sempre maggiore i cittadini più fragili. In Italia, nel 2018, 539 mila persone povere (il 10,7% dei poveri assoluti) si sono ammalate e hanno chiesto il sostegno degli enti per potersi curare. In 5 anni (2013–2018), la richiesta di farmaci da parte degli enti è aumentata del 22%, mentre nel 2018, a causa di spese più urgenti (cioè non rinviabili), le famiglie povere hanno destinato alla salute solo il 2,54% della propria spesa totale (contro il 4,49% delle famiglie non povere). Le famiglie povere, in particolare, hanno potuto spendere solo 117 euro l’anno per curarsi (con un aggravio di 11 euro in più rispetto all’anno precedente), mentre il resto delle famiglie ne ha potuti spendere 703 (+8 euro rispetto al 2017).
L’anno scorso, nelle sei province pugliesi, le farmacie che aderirono furono 244; nel Barese furono 125. Queste raccolsero quasi 10 mila farmaci, poi donati a più di 52 mila persone in difficoltà.