BARI – Oggi è la giornata mondiale degli abbracci. Abbracci che sono un toccasana per la salute perché rilasciano ormoni salutari come l’ossitocina, riducono i livelli di stress percepiti (riducendo il cortisolo, il principale ormone che produce stress), fanno bene alla salute cardiovascolare, difendono dalle infezioni e sono in grado di sprigionare emozioni positive.
Abbracciarsi fa bene, tanto che dagli anni ’80 si festeggia negli Stati Uniti la giornata nazionale degli abbracci, divenuta poi giornata mondiale (il 21 gennaio di ogni anno). La ricorrenza è stata fissata in questo periodo che è ritenuto essere il più triste dell’anno perché segue le feste natalizie con tutto ciò che ne comporta a livello emotivo.
“Il sostegno sociale e le emozioni che siamo in grado di ricevere e trasmettere mediante un abbraccio aumentano il rilascio di ossitocina da parte del sistema neuroendocrino”, spiega all’ANSA Francesco Bruno dell’Università Sapienza di Roma. Ciò si ripercuote positivamente sugli aspetti psicologici, emotivi e sociali della salute e del benessere. “Gli abbracci – continua l’esperto – favoriscono la riduzione dei conflitti, il rafforzamento di attaccamento e legami, l’aumento della capacità di riconoscere le emozioni altrui (empatia), di fedeltà e sincerità.