LECCE – Hanno asportato un intero polmone (malato) attraverso un’incisione di appena 4 centimetri, senza aprire il torace. L’eccezionale intervento, eseguito dall’equipe di Chirurgia toracica dell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce diretta dal prof. Gaetano di Rienzo, ha permesso a una paziente di 73 anni di tornare a casa, in ottime condizioni, dopo appena 4 giorni di ricovero.
La donna, affetta da tumore al polmone, ha subìto un’innovativa operazione di chirurgia mini-invasiva – prima del genere nel Centro-sud Italia – per eliminare un grosso tumore. Attraverso la videotoracoscopia, le è stato asportato il polmone sinistro con due piccolissime incisioni, una di 2 e l’altra di 4 centimetri, senza quindi l’apertura del torace a cielo aperto.
Ad operare è stata l’equipe diretta dal prof. Gaetano di Rienzo e formata dai dottori Camillo Lopez, Gaetano Greco e Paola Torsello (anestesista).
«L’intervento di asportazione di un intero polmone (detto pneumonectomia) – spiega il prof. Di Rienzo, direttore dell’Unità Operativa – è eseguito molto raramente con tecnica mini-invasiva videotoracoscopica perché presenta notevoli difficoltà anatomiche e chirurgiche. I casi operati al mondo con questa tecnica sono molto rari e scarsissimi in Italia. Il vantaggio per il paziente è legato alla mini-invasività delle incisioni chirurgiche e al non uso del divaricatore costale, che comporta una marcata riduzione del dolore post-operatorio e, quindi, una notevole riduzione dei farmaci analgesici, con ripresa funzionale del paziente decisamente migliore rispetto alla tecnica tradizionale a cielo aperto».
L’Unità operativa di chirurgia toracica del Vito Fazzi è nota per la sua eccellenza in chirurgia mini-invasiva. Essa, nel registro nazionale delle VATS lobectomie polmonari, è tra le prime 5 strutture italiane in questo tipo di intervento con circa 500 operazioni dal 2012.